CIRCUITO "MANDINGO DI DOLCEACQUA"© L'Evidenziatore Del Web: maggio 2012 Tutto quello che cerchi in un semplice click notizie, news, società, economia, video incredibili,

giovedì, maggio 31, 2012

Acqua pubblica reffrigerata naturale e gassata al costo di 5 centesimi al litro. Una "Casa dell'Acqua"



Dopo i pannelli solari nel tetto della scuola, le compostiere domestiche e altri piccoli particolari, adesso arriva anche questa novità in paese, la quale cerca e aiuta la sensibilizzazione verso quelle abitudini che servono a preservare l'ambiente.
Potrete scegliere il tipo di acqua che volete  tramite gli appositi pulsanti.

Dolceacqua: domenica inaugurazione della prima Casa dell'Acqua a Km 0.
La fontana che altro non è che una fontana pubblica di acqua della rete, garantirà un serviziodi qualità, rispettoso di precisi criteri tecnologici, normativi, etici e ambientali.


Sarà inaugurata domenica 3 giugno alle 10.30 nel piazzale antistante al Comune di Dolceacqua la prima Casa dell’Acqua a Km O. Il Progetto nato e sviluppato da un’idea di Area Servizi Comunicazione Sanremo vede la collaborazione del Comune di Dolceaqua, Area Servizi Comunicazione srl (Sanremo), Ecosum e Centro Studi Ambientali (Torino) e l’ Associazione dei Paesi Bandiera Arancione.

Questo è il momento della prova tecnica ancora da finire.


“La Casa dell’Acqua è un progetto fortemente voluto dal Consigliere Fabio Sbraci – afferma il Sindaco – sempre sensibile alle iniziative che possano favorire l’ambiente ma soprattutto aiutare le famiglie. La fontana che altro non è che una fontana pubblica di acqua della rete, garantirà un serviziodi qualità, rispettoso di precisi criteri tecnologici, normativi, etici e ambientali.Nell’occasione, grazie al contributo dell’Acquedotto di Savona, alle prime 350 famiglie residentiche ne faranno richiesta, sarà consegnata una Card con 10 litri di acqua già disponibili.


Perché scegliere di bere l’acqua della fontana? Perché la fontana eroga acqua di rete controllata in modo rigoroso dal punto di vista chimico,fisico e microbiologico dal gestore del servizio idrico e dall’Asl di competenza in baseal D.LGs 31/2001Perché si riduce la quantità di rifiuti in plastica prodotti in media da una famiglia( 11 Kg ognianno) e ricordiamoci che solo il 35% degli imballaggi in plastica sono raccolti in modo differenziato e avviati al riciclaggio.

Salendo verso monte lo trovate sulla vostra sinistra all'entrata del paese.
Perché bevendo l’acqua dell’acquedotto locale, non viene emessa anidride carbonica in atmosfera dovuto al trasporto su strada delle bottiglie.(10.000 litri di acqua sfusa corrispondono a 6700 bottiglie in plastica da un litro e mezzo,chetradotte in rifiuti e CO2,equivalgono a piu’ di 230 kg di plastica e 450 Kg di anidride carbonicanon emessi nell’ambiente)Perché l’acqua sfusa è buona anche per le tasche del cittadino: costa meno di quella imbottigliata: più controllo a minor costo.
Parte del testo www.sanremo.news
Comune di Dolceacqua
Questo articolo e altri di questa zona:  nella sezione NEWS VAL NERVIA

Il cane che hai abbandonato si trova in grave difficoltà. "La Cucciola" ha bisogno di voi tutti!


Molti giovani di Dolceacqua e di tutta la Val Nervia, si stanno adoperando per un'eccezionale racolta cibo per i cani della "La Cucciola" Canile nelle alture Dolceacquine.

Purtroppo come tutti sanno, non si trovano più i fondi per tali strutture, dove persone serie, ma sopratutto amanti di questi poveri esseri, devono affrontare tra mille difficoltà ogni giorno per il loro benessere, controllandone il randagismo e l'abbandono.
Sono stati creati profili facebook e una pagina appositamente per restare in contatto con "La Cucciola" Dove saranno inserite informazioni utili e foto di cani da addottare.

PUNTI DI RACOLTA  CIBO E SOLDI:
Pet mania a Dolceacqua, negozio di animali, Tabachino sempre a Dolceacqua per offerte con  soldi e da Marta & NIcola il Bar in piazza tutte (offerte e CIBO) I golosi della "Cucciola" ti ringraziano...
Per chi vuole participare anche da lontano..........
POSTEPAY:
Nome: Ana Rita Miranda da Silva
Num.Carta: 4023 6005 8224 1115
Co.Fisc.:MRNNRT 79L 43Z 128A
La Cucciola, TEL 3200787491

Mobile Phones
320 078 7491
Other Phones
0184 206479 Casa
Indirizzo
Località Colmo
18035 Dolceacqua, Italy
Provincia imperia
E-mail
van.klasina@tiscali.it
Facebook http://facebook.com/van.klasina
Comunque ogni bar e qualche esercizio pubblico dispone di una scatoletta vicino alle casse dove si può fare un'offerta libera. Basta un euro per far vivere meglio i nostri cari tenerelli.

DESCRIZIONE DEL CANILE "LA CUCCIOLA"
Località tranquilla immersa nel verde subito nelle alture di Dolceacqua. I cani sono controllati quotidianamente da persone fantastiche.

mercoledì, maggio 30, 2012

Compostiere Domestiche Comunali' per i territori di Dolceacqua e Seborga.

Il progetto redatto dalla Società 'Erica', prevede l’installazione per entrambi i Comuni di una compostiera domestica.

Il settore Ambiente e Territorio dell’Assessore Giovanni Ballestra della Provincia di Imperia ha erogato fondi relativi ad un Bando Regionale per interventi in materi di gestione dei rifiuti, ai Comuni di Dolceacqua e Seborga per 55 mila euro, a seguito della presentazione da parte dei due enti di un progetto relativo all’installazione di una compostiera Comunale. Il progetto redatto dalla Società 'Erica', prevede l’installazione per entrambi i Comuni di una compostiera domestica.

Una compostiera completamente automatica, con due camere, una di fermentazione e l’altra di stabilizzazione, che consente di trasformare in compost gli scarti biodegradabili di circa 100 famiglie, automaticamente miscelati con strutturante (pellet), in 35-40 giorni. Una macchina compostatrice serve dunque circa 250-270 persone, per un totale di circa 25 tonnellate di scarti annui . Per il Comune di Dolceacqua la compostiera sarà utilizzata inizialmente dalle due mense presenti in Paese, quella del Ricovero e della Scuola per i quali si contano ca 500 pasti medi giornalieri.

"E’ la continuazione di un percorso – afferma Fabio Sbraci Consigliere Delegato all’Ambiente – che l’Amministrazione Comunale ha intrapreso con una serie di iniziative volte all’Ambiente ed al risparmio per le famiglie contribuendo alla diminuzione dei rifiuti. Se il progetto darà i risultati sperati, è nostra intenzione applicare lo stesso servizio per i locali pubblici e consentire loro uno sconto sulla tariffa della TARSU. Il Comune di Seborga dal canto suo ha pensato ad un progetto che le permettesse di coinvolgere il maggior numero di persone residenti. " Da molto tempo- dice il sindaco Enrico Ilariuzzi- la mia amministrazione si e' impegnata in una politica volta alla riduzione dei rifiuti, all'aumento della raccolta differenziata nonché al riciclaggio. Dopo le compostiere individuali, grazie al contributo della Provincia oggi possiamo guardare ad una compostiera che potrà servire l'intero centro storico, un'utopia fino a poco fa che nel prossimo futuro ci porterà ad una sensibile riduzione della percentuale dei rifiuti umidi che attualmente rientrano nell'indifferenziata, vera piaga della nostra società".

Un punto di partenza quello di Dolceacqua e Seborga che ci auguriamo possa nell'arco di pochi anni diventare realtà anche in molti altri Comuni della Provincia di Imperia.
fonte http://www.sanremonews.it/

Continuate a seguirci in questa sezione "NEWS VAL NERVIA...più...."

martedì, maggio 29, 2012

S'è risvegliato il Marsili, vulcano sommerso nel Tirreno: coste a rischio tsunami.


29 maggio 2012
L'allarme è lanciato dal prof. Franco Ortolani: "Dobbiamo fare in fretta per essere pronti ad ogni evenienza"

Il Marsili, uno dei vulcani sommersi nel mar Tirreno, s'è risvegliato: è alto il rischio di tsunami in tutto il Tirreno meridionale a causa di possibili eventi franosi lungo i versanti dello stesso vulcano.  

L'allarme è lanciato dal prof. Franco Ortolani, ordinario di Geologia e Direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio, Università di Napoli Federico II. Ma non bisogna lasciarsi prendere dal panico, anzi, "bisogna al più presto organizzare sistemi di difesa dei litorali" come spiega lo stesso geologo in uno studio approfondito pubblicato sul MeteoPortale del Mediterraneo, http://www.meteoweb.it, con cui collabora. 

La chiave di tutto sta nelle isole Eolie che potrebbero svolgere il ruolo di "sentinelle" e annunciare con netto anticipo l'arrivo dell'onda di maremoto: "Uno studio che ho avviato spiega Ortolani - dopo il maremoto del 30 dicembre 2002 che interessò Stromboli, le isole vicine e la costa compresa tra Milazzo (Sicilia) e Marina di Camerota (Campania), ha evidenziato che, in base ai dati pubblicati (Tsunamis Research Team, Physics Dept - University of Bologna and National Institute of Geophysics and Volcanology (INGV) - Rome) negli ultimi 2000 anni vi sono stati 72 movimenti anomali del mare che hanno interessato le coste italiane. I risultati della ricerca eseguita con la collaborazione di Silvana Pagliuca del CNR, sono stati presentati al Congresso Internazionale di Geologia tenutosi a Firenze nell’agosto 2004. Il più recente maremoto italiano è stato quello che si è innescato poco dopo le ore 13 del giorno 30 dicembre 2002 nell’area di Stromboli, con conseguente inondazione della fascia costiera fino ad altezza di alcuni metri sul livello medio del mare.

L’evento anomalo ha determinato seri danni ai manufatti più vicini al mare e ha provocato il ferimento di alcune persone; esso si è avvertito lungo la costa siciliana nella zona di Milazzo e in quella campana nel porto di Marina di Camerota. Il maremoto è stato innescato da una frana sottomarina. E’ evidente che se l’onda anomala del 30 dicembre 2002 si fosse verificata 4-5 mesi prima (o dopo), durante la stagione estiva, i danni lungo le coste frequentate da migliaia di bagnanti, specialmente alle persone, sarebbero stati molto gravi. Gli eventi, elencati nel catalogo dei maremoti italiani riportato sul sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sono stati analizzati per individuarne le cause, ricostruire le aree interessate dai vari movimenti anomali del mare al fine di delimitare le zone costiere a rischio da tsunami e analizzare le disposizioni attuali per prevenire i danni.

Un dato preoccupante è rappresentato dalla evidenza che ben 18 tsunami del passato (di diversa importanza) sono avvenuti nei mesi estivi che oggi costituiscono il classico periodo balneare caratterizzato da centinaia di migliaia di persone distribuite lungo le coste e le spiagge. E’ evidente che l’attuale spinta urbanizzazione e frequentazione estiva delle aree costiere renderebbe notevolmente più grave l’impatto di eventi simili a quelli storici. Le aree interessate sono le seguenti: Liguria (14 eventi); Stretto di Messina- Sicilia Orientale-Calabria meridionale tirrenica- Isole Eolie (23 eventi); Adriatico (10 eventi); Golfo di Napoli (10 eventi); Toscana (3 eventi); Sicilia settentrionale (2 eventi); Sicilia meridionale (2 eventi); Calabria settentrionale ionica (1 evento); Lazio (1 evento). La massima altezza che l’acqua marina ha raggiunto invadendo l’area emersa (Runup) è stata valutata tra 6 e 15 m (si ricordi che lo tsunami del 26 dicembre 2004 verificatosi in Indonesia determino runup massimo di alcune decine di metri di altezza)".



"La correlazione - prosegue Ortolani - tra movimenti anomali del mare, eventi sismici, ubicazione delle strutture sismogenetiche ha consentito di individuare le seguenti cause dei maremoti italiani: terremoti generati da strutture sismogenetiche che interessano in parte l’area costiera emersa e sommersa (Calabria, Sicilia orientale, Gargano, Ancona); grandi e rapide frane sottomarine innescate prevalentemente da terremoti ed eruzioni; grandi frane costiere subaeree; accumulo antropogenico di terreno di riporto sul ciglio della scarpata continentale.

La ricerca ha evidenziato che il maggior numero di eventi è stato provocato da grandi e rapide frane sottomarine innescate prevalentemente da terremoti avvenuti anche in aree distanti dalla costa. I fenomeni più gravi si sono verificati nel Tirreno Meridionale-Stretto di Messina-Sicilia Orientale. Il maremoto più disastroso, paragonabile per numero di vittime a quello avvenuto il 26 dicembre nel Sud Est Asiatico, nel Golfo del Bengala, è quello che si verificò circa 10 minuti dopo il sisma del 1908 che distrusse Reggio Calabria e Messina provocando decine di migliaia di morti.

 Lo studio aveva evidenziato fin dal 2005 che il maremoto del 1908 non fu provocato direttamente dal sisma, come si riteneva, ma da una grande frana sottomarina, verificatasi nello Stretto di Messina a sud di Reggio Calabria, che fu innescata dallo scuotimento sismico. Il dato preoccupante che si porge all’attenzione dei cittadini e dei rappresentanti delle istituzioni è che le aree costiere italiane a rischio da tsunami, già individuate con vari studi, ancora non sono tutelate da interventi strutturali preventivi né da attive misure di monitoraggio, di didattica e protezione civile. La ricerca espletata nelle aree più colpite dai maremoti del passato ha messo in luce che se si ripetesse oggi un evento simile durante il periodo balneare si registrerebbero scene drammatiche e luttuose simili a quelle verificatesi nel sud est asiatico durante il disastroso evento del 26 dicembre 2004. Il rischio da tsunami non è nemmeno preso in considerazione nei piani stralcio per la difesa dal rischio idrogeologico. E’ evidente che bisogna recuperare il tempo perso e attivare idonei interventi di prevenzione al fine di preparare le aree costiere e la popolazione ad affrontare il rischio ambientale derivante da potenziali maremoti.

Alla luce dei risultati dello studio si evince l’importanza di elaborare linee guida per la valutazione del rischio da onda anomala delle aree costiere e dell’impatto ambientale sulle infrastrutture di notevole rilevanza (aereoporti, porti, centrali elettriche, impianti industriali, strade e ferrovie ecc.). Vanno altresì messi a punto e attivati adeguati sistemi di educazione ambientale (per es. come comportarsi qualora ci si trovi su una spiaggia d’estate e si avverta un terremoto, oppure si noti un improvviso e sensibile abbassamento del livello dell’acqua) monitoraggio marino e costiero ed elaborati i Piani di Protezione Civile Comunali tesi soprattutto a proteggere la popolazione durante il periodo balneare".



"Temo - conclude amaramente il geologo napoletano - che per introdurre le necessarie “precauzioni” per stare più sicuri lungo le coste e le spiagge i rappresentanti delle istituzioni attenderanno il prossimo maremoto: speriamo che non sia disastroso.

Notizia che gira già da qualche mese.



 Peppe Caridi (www.meteoweb.it)
Fonte copia e incolla http://www.soveratoweb.it/


lunedì, maggio 28, 2012

IL TESTO DELLA LETTERA INVIATA AL PREMIER MONTI DALLA FEDERAZIONE ITALIANA ASSOCIAZIONI DIRITTI ANIMALI E AMBIENTE

Illustrissimo Presidente,

desideriamo sottoporre all’attenzione Sua e del governo un tema che riteniamo particolarmente rilevante per le ricadute sulle fasce sociali più deboli della popolazione: Le chiediamo di sostenere le famiglie che convivono con animali domestici e di non considerare "gli amici a quattro zampe" come se fossero beni di lusso. Si tratta, infatti, di un’ errata prospettiva culturale e metodologica che li inquadra come oggetti, al pari di una barca o di un auto di grossa cilindrata, e non quali esseri senzienti portatori di diritti, come stabilito dal Trattato sul funzionamento dell’Ue, in vigore dal 2009, e richiesto da Bruxelles a tutti gli stati membri.

Ci rivolgiamo a Lei perché il governo resista alla tentazione di individuare nei proprietari di animali domestici una categoria da colpire, come se tenere con sé un cane o un gatto fosse manifestazione di chissà quale capacità contributiva. E’ forse il caso di sottolineare che nelle famiglie italiane gli animali domestici ricoprono un ruolo di grande importanza. Secondo il rapporto Eurispes 2012, ben Il 42 per cento degli italiani dichiara di avere in casa uno o più animali domestici, che valuta al pari di veri e propri componenti della famiglia. Se consideriamo poi il ruolo di sostegno psicologico che essi svolgono per gli anziani soli, per i bambini o per le persone malate (la pet-therapy è riconosciuta efficace non solo per i portatori di disabilità di vario genere ma anche solo per chi soffre di stress o di depressione) è facile intendere quale importanza possa avere per tante persone la compagnia di un animale domestico.

Nelle sue scelte politiche, invece, il governo sembra ignorare tanto le dimensioni quanto la qualità del fenomeno della convivenza con gli animali domestici. Non soltanto non ha esentato gli alimenti per animali e i servizi veterinari dall’aumento dell’IVA, punendo chi ha compiuto la "buona azione" di adottare un cane o un gatto e trascurando le probabili ricadute negative sulla salute pubblica e il conseguente aggravio di costi per le amministrazioni, ma include le spese veterinarie nel nuovo redditometro come se possedere cani o gatti o altri piccoli animali domestici fosse roba da Paperoni e dà (incautamente o deliberatamente) il suo assenso al grottesco tentativo di introdurre, col pretesto di combattere il randagismo, una "tariffa comunale" su cani e gatti che provocherebbe soltanto un aumento degli abbandoni e maggiori spese per i canili. Chiediamo dunque al Suo governo di non considerare i proprietari di animali come una riserva di nuovo gettito e di favorire piuttosto, con adeguati provvedimenti, la convivenza con gli animali domestici e il rispetto, innanzitutto da parte degli enti pubblici, delle normative che ci sono.

Chiediamo inoltre a Lei, signor presidente, di impegnarsi per dare concreta attuazione nel nostro ordinamento ad una delle disposizioni generali di applicazione del Trattato di Lisbona, un principio sovraordinato come quello sancito dall’art.13, riconoscendo che gli animali non sono "cose" ma "esseri senzienti" e che delle loro esigenze in materia di benessere occorre tener pienamente conto. Il principio vale ovviamente tanto per gli animali domestici quanto per tutte le creature viventi. Ne consegue che in ogni sede, a cominciare da quella europea, auspichiamo che il governo italiano si faccia promotore di un grande cambiamento culturale: si impegni a sostenere politiche del benessere animale e di attenzione verso coloro che con gli animali convivono, a superare pratiche anacronistiche come la caccia, ad abolire la sperimentazione animale, crudele e dannosa per la salute umana, a rendere effettive le regole che ci sono sugli allevamenti e a proporne di più severe, ad opporsi alle crudeltà perpetrate negli zoo e nei circhi, tuttora finanziati dallo Stato, dove gli animali sono privati della dignità e della vita.

In conclusione, signor presidente, La preghiamo di operare una vera e propria inversione di rotta, a nome delle associazioni che aderiscono alla nostra Federazione ma, anche e anche e soprattutto, a nome dei milioni di italiani che a noi fanno riferimento.

Certi dell'attenzione che vorrà riservare a questo nostro appello, porgiamo rispettosi saluti.

On. Michela Vittoria Brambilla,

in rappresentanza della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente

(Ente Nazionale Protezione Animali - ENPA, Lega Anti Vivisezione - LAV, Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente - LEIDAA , Lega Nazionale per la Difesa del Cane - LNDC, Organizzazione Internazionale Protezione Animali - OIPA, Chiliamacisegua, Arca )

Fonte facebook Brambilla

martedì, maggio 22, 2012

Facebook avrà le ore contate.!!! Amici di WikiLeaks "FOWL"




21 maggio 2012
Certo che proprio adesso che era entrato in borsa, una notizia del genere è una mazzata per tutti i suoi investitori. Ogni azione costa sui 38 dollari. Immaginate quanti soldi questa specie di gioco frutta nelle tasche dell'inventore. Ma purtroppo stando a voci e fonti sparse.. durerà poco. Dunque un consiglio? Rivedrei un pò le cose se ne avete comprate tante. Vi copio l'articolo che potrebbe fare cadere il titolo in impicchiata a breve.


Se questo nuovo social dal nome "Fowl" dovesse funzionare, vi assicuro che il Mondo cambierà veramente. Ma siamo sicuri che i Maya non avevano ragione? Tutto il Globo è basato sul web oramai. Anche noi in Italia con il movimento di Beppe Grillo stiamo cambiando il modo di agire, pensare e molto altro.. Se ogni informazione segreta verrà svelata, le grandi potenze corrotte avranno giorni contati..Comunque vi lascio leggere l'articolo e poi mi direte..
 

Amici di WikiLeaks "FOWL" (faraone) è un network indipendente composto da persone provenienti da tutto il mondo che difendono Wikileaks e promuovere la sua missione e valori. Siamo un insieme globale di persone con credenze condivise e intenzioni collegati tra loro come una rete forte e resistente.

 

FOWL è indipendente da WikiLeaks:

 

FOWL non è una filiale di Wikileaks, né è subordinato a Wikileaks. FOWL è una rete separata che ha il preciso scopo di sostenere, promuovere, diffondere e incoraggiare qualsiasi individuo o collettivo che condivide Wikileaks 'valori ed obiettivi comuni.

 

Amici di Wikileaks è una rete di persone provenienti da tutto il mondo che difendono WikiLeaks, la sua gente, le sue fonti presunte e la sua missione. Abbiamo pubblicamente e privatamente promuovere WikiLeaks e gli individui e le organizzazioni in linea con la missione di WikiLeaks. Questo sito vi aiuterà a unirsi a persone come voi nella vostra zona e in tutto il mondo. Farai nuove amicizie e nuovi alleati, la cura per i valori preziosi e combattere per la causa comune.

FOWL è attualmente in fase beta. Ciò significa che le persone provenienti da tutto il mondo, si stanno registrando e faranno parte di questa rete per supportare Wikileaks. Da qualche tempo, non succederà nient'altro - abbiamo bisogno della rete per essere di una certa dimensione prima che possiamo cominciare a introdurre di amici candidati. Registrazione ora vi permetterà di essere una parte della rete prima che la rete si riempie fase beta. Appena siamo pronti a darvi alcuni amici candidati, vi faremo sapere.

WikiLeaks fornisce informazioni del governo a voi per libera e noi siamo terroristi". Secondo questa dichiarazione, WikiLeaks Twitter una dozzina di ragioni per cui questo nuovo sito è meglio di Facebook.

 

Amici WL si presenta alle persone che vogliono sapere, ma non so ancora. Facebook si collega a persone che già conosci - non ha senso.

Facebook è uno strumento di sorveglianza di massa. Mettete i vostri amici in esso, è tradire i tuoi amici. Non tradire gli amici amici? Amici WL non conoscere i tuoi amici. Vi introduce nuovi amici.

Facebook record di tutto quello che fate, lo consegnerà al governo degli Stati Uniti e le corporazioni. Amici WL non lo fa.

Amici WL mantiene i dati in modo criptato, nemmeno gli amministratori del sistema lo può decifrare. Tu ei tuoi amici decifrare il login automatico.

Amici WL utilizza la crittografia militare grado e seguendo i migliori standard OpenPGP (+ Curve Ellittiche).

Amici WL utilizza anche la crittografia omomorfica per alcune operazioni in modo da Friends WL non sa neanche quanti amici hai.

Più si usa Amici WL, meno si usa Friends WL. Amici WL è stato progettato per costruire, non di controllo, una solida rete di valore condiviso.

Amici WL è stato progettato per più di semplici Wikileaks. Si tratta di una soluzione generale per costruire una solida rete di sostegno in condizioni ostili.

Amici di Israele, amici della Palestina, Amici del Tea Party, Amici del cattolicesimo fanno tutto il possibile con gli amici WL.

Amici WL è progettato per rendere l'infiltrazione costoso. Nessuno può essere considerato più importante di qualsiasi altra o individualmente mirati.

Amici WL costruisce una forte rete di sostegno subito per qualsiasi convinzione condivisa collegando sostenitori in modo da ottimizzare la comunicazione.

Col passare del tempo la rete WL Friends per qualsiasi convinzione condivisa è destinato a crescere matematicamente più forte.

Il feed Twitter WikiLeaks ha annunciato il 20 maggio 2012 che i WL Amici / Amici di Wikileaks (faraone) della rete è pronta a lanciare un 'criptato Facebook'. Questo avviene in mezzo a crescenti preoccupazioni per la privacy dell'utente e la sicurezza sul sito Facebook.

 

Facebook di recente è uscito nel sostegno della CISPA, Una proposta di legge statunitense che viola la privacy e la libertà di parola. Facebook ha falsato l'atteggiamento nei confronti della privacy degli utenti, ha portato alcuni a lasciare il sito. "... Penso che sia importante non utilizzare i servizi che avete problemi con, anche se sono liberi", ha scritto Engadget e Gizmodo co-fondatore Peter Rojas, E l'artista Hazel Dooney recentemente ha citato le stesse questioni sul suo blog come il suo motivo per lasciare.

Leggete la fonte originale in Inglese http://wlcentral.org/node/2603


lunedì, maggio 21, 2012

Il Movimento cinque stelle vince anche a Comacchio. Ecco il profilo del nuovo sindaco.



Marco Fabbri stravince al ballottaggio ed è il nuovo sindaco grillino della cittadina Comacchio. Ormai è fatta: dopo 15 sezioni su 22 i dati provvisori non lasciano più margine alle possibilità: i comacchiesi hanno scelto Marco Fabbri, che raggiunge il 69,50% delle preferenze. Già dopo i primi seggi si cominciava a capire che sotto i Trepponti si stava per compiere un’impresa. Dopo 4 seggi scrutinati su 22 Marco Fabbri, il candidato del Movimento 5 Stelle, era al 75% (su 11311 votanti). Un rapporto di tre voti a uno rispetto all’altro candidato finito al ballottaggio, Alessandro Pierotti, l’uomo da battere alla vigilia del primo turno.

E invece Pierotti, sostenuto da una coalizione arroccata attorno alla sua lista de L’Onda e composta da Partito democratico, Futura Comacchio e Udc-Terzo Polo, ha raggiunto appena il 30,49% (sempre in riferimento a 15 sezioni su 22).

Al primo turno Marco “Cichino” Fabbri, 29 anni, dipendente comunale a Mesola, al termine di una campagna autofinanziata che è costata 1200 euro, aveva ottenuto 2.489 preferenze, il 22,28% del totale. La sua lista collegata a Beppe Grillo ne aveva inanellate 1.980 (20,41%), sufficienti a farne il primo “partito” di Comacchio.
Pierotti aveva incassato 4.075 voti (36,48%) superando i 3901 ottenuti dalla sua coalizione.
http://www.estense.com/

Per adesso in poco tempo: Record assoluto..!!!
  1. I sindaci a 5 stelle: Roberto Castiglion a Sarègo, Marco Fabbri a Comacchio, Alvise Maniero a Mira e Federico Pizzarotti a Parma 

"Liguria" Ancora un attentato ma stavolta ad un seggio.


Un'altro attentato bomba ma stavolta in Liguria.
Si tratta di una bomba carta, ma molto caricata.. Certo che la dinamica è molto diversa e sicuramente questa non voleva uccidere persone innocenti perlomeno...

L'attentato di Brindisi a lati oscuri ancora da decifrare, mentre questo fa ben capire chi possa averlo compiuto. Certo che il dissenso verso la classe politica e le istituzioni sta aumentando a dismisura, sopratutto dopo la notizia non ancora ufficializzata che dice: "che lo stato non pagherà i danni causati dalle calamità naturali"

Certo che se fosse veramente così, ne vedremo di tutti i colori. Speriamo in un passo indietro e ci ripensino, sennò sarà guerra sociale e civile, di un paese all'estremo delle forze psicoeconomiche.
La bomba carta l'hanno fatta esplodere presso un seggio elettorale di Rapallo. Vediamo come cita il sito dell'Ansa la notizia:

RAPALLO (GENOVA) - Una bomba carta è esplosa la scorsa notte all'interno di un cassonetto dei rifiuti nei pressi di un seggio elettorale a Rapallo. L'episodio è avvenuto intorno alle 3 nella piazza del Comune. Poco prima due auto della polizia municipale erano state incendiate. L'azione, per gli investigatori, è dolosa. L'esplosione della bomba carta e' stata tanto fragorosa da far scendere in strada diversi residenti della zona. Sul posto hanno operato tutte le forze di polizia e i vigili del fuoco.

domenica, maggio 20, 2012

Un collare per monitorare lo stato di salute del tuo cane.

20 maggio 2012
La Fujitsu si adopera per gli amici a 4 zampe ed in occasione del Tokyo International Forum, conclusosi ieri, ha presentato il suo nuovo progetto: un collare per cani capace di registrare una serie di informazioni relative alla salute dell’animale e trasmetterle sul web.

Una vera innovazione, preziosa soprattutto per i medici veterinari, che in questo modo potrebbero avere un maggior controllo sullo stato fisico dei propri "pazienti" riuscendo ad individuare ad esempio con largo anticipo numerose patologie.

Il dispositivo elettronico applicato sul collare acquisisce infatti informazioni utili come la temperatura corporea, il battito cardiaco, oltre ad utilizzare un contapassi per controllare tutti i movimenti del cane. I dati rilevati vengono trasmessi alle reti via FeliCa, una tecnologia di Near Field Communication creata da Sony e molto popolare in Giappone.

Una volta in vendita il collare sarà arricchito da una piattaforma di cloud computing che permetterà di memorizzare le informazioni acquisite. Inoltre sarà possibile visualizzare i documenti anche sugli smartphone. E’ già pronta infatti un’applicazione a questo proposito per Android.

Per adesso il collare sarà disponibile solo in Giappone ma è già prevista la distribuzione in Europa e negli Stati Uniti

Fonte: http://www.you-ng.it/

sabato, maggio 19, 2012

"Tassa su cani e gatti" Abolita o rinviata..?

18 maggio 2012

Non ci sarà la tassa su chi possiede cani o gatti! La notizia che girava di tassare i nostri cari amici per finanziare il randagismo solo per adesso è stata revocata.

La notizia appena uscita, ha fatto imbestialire tutti gli animalisti e in rete migliaia di commenti di dissenso. Le associazioni ambientaliste si erano già prorogate a contestare in piazza tale legge assurda. La cosa più ignorante è che si vogliono tassare, per combattere proprio la causa che provocherebbe tale legge. Infatti aumenterebbe l'abbandono degli stessi. Vogliamo ricordare al governo che se hanno bisogno di soldi se li devono fare dare dalle industrie di alimenti per cani e gatti, le quali approfittano dell' enorme richiesta di mercato distribuendo veleno anche di marca che non sto a citare. Caro Governo devi sapere che portare un animale dal veterinario per una semplice visita ci costa già sessanta euro salvo complicazioni. Certo che sei furbo..!!! Prima ci fate comprare casa agevolandoci con i mutui e poi ce la tassate, avete fatto un breve calcolo scoprendo che l'ottanta per cento degli Italiani erano proprietari e così ci avete rimesso la vostra I.M.U. Adesso avete visto che un italiano su due ha un animale domestico e ci volete tassare. Ma che cosa vi credete..!!! Che navighiamo nell'oro..???

Il Senatore Gianni Mancuso prima di uscire con certe cavolate è meglio che si tassa le la lingua, perchè con sola quella ci ripareremo il debito pubblico.

venerdì, maggio 18, 2012

Angelo Pagotto. Ridiamogli un'altra possibilità.

Un bravo ragazzo il quale dimostra serietà e voglia di rifarsi una carriera nel mondo del calcio. Con tutte le combine e i disastri che fanno i soliti, mi sembra stupido lasciare un campione del genere in questo modo senza dare a lui un'altra possibilità di giocare o insegnare il vero calcio.

I veri campioni che fine hanno fatto? Pagotto sogna un ritorno nel calcio

Ha difeso i pali di Samp e Milan, ha vinto un Europeo con la nazionale Under 21 nel 1996, squalificato per 8 anni per la doppia positività alla cocaina l'ex calciatore si dedica ai figli ma vorrebbe tornare nel calcio: "Magari ad allenare".

Non è sempre un mondo che regala storie dal finale a lieto fine, il calcio crea sogni e anche incubi: dalla gloria all'oblio è un passaggio che dura un attimo anche se come Angelo Pagotto si è stati campioni d'Europa con la nazionale Under 21 nel 1996, da protagonisti per giunta, con due rigori parati a gente del calibro di Raul e De la Pena. La fama, il successo, la voglia di fare il passo più lungo della gamba a volte porta a scelte sbagliate. Come quella che ha avuto come protagonista proprio l'ex portiere della Samp, passato e "bruciatosi" al Milan in una sola stagione, 1996-97: "Forse quello di aver lasciato la Samp dove potevo commetere tutti i miei errori e dove ero titolare in serie A è stato un grande errore - spiega - Ero acerbo per giocare in una squadra come il Milan, a Baresi davo del lei".

Dall'apice al precipizio nel giro di pochi anni: "Andai a Perugia e lì mi dissero che ero stato trovato positivo all'antidoping - spiega - Sapevo di essere innocente non avrei avuto problemi ad ammettere lo sbaglio come ho fatto, poi, la seconda volta". La squalifica di due anni non frenò all'epoca la voglia di ricominciare: "Ho giocatoin C2 e su ogni campo me ne dicevano di tutti i colori - racconta - Ho superato un divorzio, sono stato anche in cura da uno psicologo perché ero a pezzi, e poi con le mie mani ne sono uscito".

Fino al 28 aprile 2007 quando dopo la partita Crotone-Spezia in cui Pagotto difendeva la porta dei calabresi la nuova positività alla cocaina: "Lì sono stato io a fare una c... - dice - Ero recidivo e mi hanno dato 8 anni di squalifica che equivaleva alla fine della mia carriera". Una fine ingloriosa non solo come giocatore ma anche l'impossibilità di ricoprire altri ruoli interni al mondo del calcio: "Mi hanno tolto tutto ciò che era possibile - spiega - da lì è cominciata una salita infinita che tutt'ora dura".

Pagotto si è reinventato cuoco, cameriere, ultimamente ha anche fatto la domanda per diventare vigile urbano. Ma lui vorrebbe quantomeno tornare nel calcio ad allenare: "Ho parlato anche con Abete gli ho chiesto di poter lavorare in qualsiasi altro ruolo nel calcio". Per il momento la sua vita Pagotto la dedica ai figli: "Anche se per un uomo è umiliante non poter dare un contributo alla famiglia, per il momento lavora mia moglie". Nella speranza che al più presto Angelo Pagotto possa venir fuori da questa situazione proprio con le sue mani, come quella volta che quelle mani lo fecero diventare un campione.

VIDEO E FOTO

"Giardini Hambury" Tragedia sfiorata causa mal organizzazione.

18 maggio 2012
Oggi pomeriggio verso le ore 15.00, un pullman turistico con su una quarantina di ragazzini studenti cunesi, provenienti da una visita fatta a Monte Carlo, rimane incastrato per ben un'ora e mezza nel bel mezzo della carreggiata nella strada principale di San Ludovico zona frontiera, causando non pochi problemi alla circolazione.

Appena arrivato sul posto, pensai fossi una cosa da poco, una normale manovra, ma purtroppo con il passare del tempo la questione diventò sempre più seria e complicata, per non dire drammatica. Nonostante l'enorme sacrificio dell'autista a cercare di rimuovere il mezzo, non si riusciva a trovare una soluzione, in quanto per via della sua dimensione ed il peso eccessivo, creava difficoltà nel muoversi slittando repetitivamente i pneumatici nell'asfalto con il rischio di cappottarsi su di esso.

Le responsabili (maestre) per evitare un eventuale pericolo, fecero scendere i bimbi e accompagnati a piedi cautelandone la loro sicurezza a bordo strada verso la destinazione anticipamente organizzata.


Questa gita di ragazzi era diretta a far visita ai famosi Giardini Hambury di Ventimiglia situati in una località con non facile accesso da parte dei pullman e senza parcheggio appropriato a essi. Infatti come già citato più volte su facebook e in questo blog, vorrei dimostrare le lacune su questo tipo di turismo nella nostra zona. Capita spesso che Pulman turistici colmi di turisti in vacanza o in visita nelle nostre località, vengono lasciati attraversare senza che un responsabile dell'hotel o del posto stesso che deve essere visitato li accompagni o li indirizzi bloccando il traffico.


Non vengono accolti a dovere e non si salvaguarda la loro incolumità. In parole povere: Abbiamo un'eccelente zona turistica ma l'organizzazione da a pensare. Quante volte ci sono questi enormi bestioni buttati sulla strada con le quattro frecce e ti vedi sbucare gente che scende all'improvviso.

Date un'occhiata alle foto. Questo povero autista è stato costretto a fare migliaia di manovre rischiando anche grosso. Vogliamo fare un divieto di parcheggio davanti ai giardini e lasciare posto a chi ci porta turismo?














"Emma Marrone" Nel suo testo tutta una verità da non sottovalutare.

Ho... dato la vita e il sangue per il mio paese
e mi ritrovo a non tirare a fine mese,
in mano a Dio le sue preghiere
Ho... giurato fede mentre diventavo padre
due guerre senza garanzia di ritornare,
solo medaglie per l'onore
Se qualcuno sente queste semplici parole,
parlo per tutte quelle povere persone che
ancora credono nel bene...
Se tu hai coscienza guidi e credi nel paese
dimmi cosa devo fare per pagarmi da mangiare,
per pagarmi dove stare,
dimmi che cosa devo fare
No, questo no, non è l'inferno,
ma non comprendo com'è possibile
pensare che sia più facile morire
No, non lo pretendo ma ho ancora il sogno
che tu mi ascolti e non rimangano parole
Ho... pensato a questo invito non per compassione
ma per guardarla in faccia e
farle assaporare un po' di vino e un poco di mangiare
Se sapesse che fatica ho fatto per parlare con mio figlio
che a 30 anni teme il sogno di sposarsi
e la natura di diventare padre
Se sapesse quanto è difficile il pensiero
che per un giorno di lavoro
c'è che ha più diritti di chi ha creduto
nel paese del futuro
No, questo no, non è l'inferno,
ma non comprendo com'è possibile
pensare che sia più facile morire
No, non lo pretendo ma ho ancora il sogno
che tu mi ascolti e non rimangano parole,
Non rimangano parole...
Pensare che sia più facile morire
Io no, non lo pretendo
ma ho ancora il sogno
che non rimangano parole
Non rimangano parole
Non rimangano parole

mercoledì, maggio 16, 2012

"MI RIFIUTO" Per dire basta alle "Ecoballe" Movimento 5 stelle.

MI RIFIUTO!

L’attenzione per le problematiche ambientali e una crescente preoccupazione per la mancanza di un vero metodo di sensibilizzazione del cittadino da parte delle istituzioni, spingono a trovare soluzioni di confronto delle diverse realtà esistenti sul territorio.
Alla luce delle recenti questioni sollevate dalla possibile installazione della nuova discarica di Roma, si ritiene di dover proporre una visione quanto più condivisa possibile che possa concludersi con un primo traguardo raggiunto in seguito a una diversa concezione collettiva del tema "rifiuto".

Obiettivi
A tal fine il Movimento 5 Stelle del XX Municipio Roma, si propone di organizzare una o più giornate dal titolo "Mi Rifiuto!" dedicate alla diffusione dell’informazione e allo scambio culturale che ruota intorno al principio delle 3 R: Riduco, Riuso, Riciclo.

Il gruppo, ponendosi solo come intermediario tra le diverse realtà, si propone di:
• mettere in comunicazione gli organi interessati dalla questione discarica dando spazio esclusivamente alla voce dei cittadini aggregatisi in comitati o associazioni.
• rendere fruibile l’informazione anche a coloro che credono di non dover essere interessati al problema favorendo un certo grado di consapevolezza.

La giornata sarà quindi all’insegna dello scambio sia d’informazioni tra cittadino e cittadino, sia di beni riutilizzabili coinvolgendo associazioni, enti e comitati attivi sul territorio.

Organizzazione
La prima giornata si terrà il giorno 20 Maggio 2012 al parco di Tor di Quinto e prevederà:
• Un’area dedicata allo scambio di oggetti riutilizzabili
• Un’area dedicata all’informazione e alla comunicazione con il cittadino
• Un’area dedicata allo svolgimento di laboratori didattici e culturali per bambini e non

Partecipanti:
Informazione
• Zero Rifiuti Riano
• Comitato di quartiere del XX Municipio.
• Comitato Villaggio dei Cronisti.
• Acqua Bene Comune XX Municipio
• Sos Discarica
• Portale Carpooling Drivebook per la mobilità sostenibile.
• Comitato di Corcolle
• Zero Waste Lazio
Riuso, riciclo, riutilizzo: laboratori , mercatini , filosofie
• Agesci
• Coldiretti
• Di Mano in Mano
• Ti Riciclo
• Animarte
• Bottequa ( Commercio Equosolidale)
• Eventuali altre partecipazioni da considerare in corso d’opera.

Modalità di informazione sull’incontro
Data e luogo dell’incontro dovranno essere comunicati utilizzando diversi mezzi a nostra disposizione. Tra questi vi sono:
• Creazione di un evento su facebook.
• Utilizzo del forum del Movimento 5 stelle Roma.
• Mailing list.
• Volantinaggio per la città di Roma dopo creazione di un apposito volantino.
• Locandine dell’evento da distribuire in attività commerciali.
• Segnalazione presso Vigna Clara blog e altri blog analoghi operanti in modo gratuito
• Annunci su giornali gratutiti locali.

In occasione dell’evento il gruppo del Movimento 5 Stelle del XX Municipio chiederà a tutti i partecipanti di non intervenire a scopo propagandistico o politico e si impegnerà, coerentemente con quanto chiesto, a non essere presente durante la giornata con i colori del Movimento stesso.

Orario

da : Mag 20 alle 11:00
a : Mag 20 alle 18:00

Luogo

Via delle Fornaci di Tor di Quinto, Roma

Riassunto Evento

Una giornata dedicata alla diffusione e allo scambio culturale che ruota intorno al principio delle 3 R: Riduco, Riuso, Riciclo.

Evento Amministratori

pietro calabrese

Posti disponibili

Posti illimitati




Per i dettagli andate al sito ufficiale dell'evento

SALUTE ... ANIMA SANA IN CORPO SANO IL CORPO SOMATIZZA I MALESSERI DELLO SPIRITO



Il nostro corpo somatizza nella sua materia quello che lo spirito subisce in tutta la nostra anima, quello che il nostro inconscio tace, lo urlano le nostre malattie dolori e malesseri. La malattia è un conflitto tra la personalità e l'anima.

Quando ti manca calore affettivo, basta una minima frescata di vento freddo e subito prendi un raffreddore. Il raffreddore "cola" quando il corpo non piange. Forti mali di schiena (ovvio non causati da un peso caricato male) ti dicono che stai subendo un dolore, porti con te un peso un trauma una tristezza immensa; il mal di gola "tampona" ti assale sicuramente quando hai tanti dolori da sfogare ed afflizioni da dire e non hai con chi confidarti. Quando una persona non la sopporti, non la digerisci e la devi sopportare ti viene acidità allo stomaco, le coliche spesso sono rabbie accumulate che non riesci a sfogare.

Il diabete "invade" quando la solitudine ti attanaglia. Il cancro ti divora come l'odio che corrode l'amore mancato. Il corpo ingrassa quando sei insoddisfatto o dimagrisci quando ti senti logorato. Dubbi preoccupazioni ansietà ti portano via il sonno e soffri di insonnia. 

Se non trovi un senso alla tua vita la pressione del cuore rallenta o accelera quindi ipotensioni e pressioni alte al cuore sono sbalzi che ti condizionano l'umore e le forze. Il nervosismo aumenta i respiri, come se ti mancasse l'aria, donde dolori al petto ed emicranie (molti fumatori prendono aria extra dal fumo fatidico ed effimero che li rilassa in maniera compensatoria ma illusoria) La pressione "sale" quando la paura imprigiona.

Quando ti senti sopraffatto di un problema che sei ai limiti, allora la febbre ti assale, le frontiere dell'immunità sono all'erta. Le ginocchia "dolgono" quando il tuo orgoglio non si piega. le artrosi vengono quando la tua mente non si apre, sei troppo rigido e i muscoli ti si contraggono. I crampi indicano che stai subendo una situazione ai limiti della sopportazione.

La stitichezza ti indica che hai residui nel tuo inconscio, hai segreti che ti otturano (quanta merda ci teniamo dentro che non è utile) e non trovi chi ti comprenda senza giudicarti. la diarrea è un atto di difesa dell'organismo che vuole eliminare ciò che percepisce come dannoso (come il vomito) vale per i virus ma anche per le situazioni, i sentimenti... forse chi ha diarrea non riesce a trattenere o assimilare.
La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino. Ascolta il tuo corpo ed impara a guarire con il tuo spirito, non c'è altra medicina che la tua stessa natura non possa darti. E' ovvio che non generalizziamo, non è un catalogo farmacologico ma una linea guida... chi una preoccupazione la somatizza nella testa (emicrania) chi nello stomaco (indigestione) ... ma il corpo non mente la nostra mente sì....
di: Yin-Yang 

martedì, maggio 15, 2012

L'ospedale di Bordighera..???




15 maggio 2012
Non poche le polemiche su l'ospedale di Bordighera e della provincia di Imperia. In questi giorni per avere un posto letto bisogna aspettare giorni interi se va bene. Soltanto ieri che per via della festa di San Ampelio, il personale di Bordighera dimezzato, ha dovuto far fronte ad una vera emergenza. Si ringrazia per l'impegno dei presenti in questo giorno, i quali si sono fatti in quattro per soccorrere le numerose richieste di pronto soccorso. I cittadini lamentano la carenza di personale e apparecchiature.. Ecco spiegato cosa e come si sta muovendo il governo in proposito. Fatevi un'idea e immaginate dove si andrà a finire se si continua così?

Vi rammento che per quanto riguarda Bordighera è già stato deciso di lasciare il pronto soccorso con gli standar minimi di apparecchiature per lea prima urgenza, saranno lasciati alcuni reparti, ma vi asssicuro che non avrà un futuro. Le domande sono tante, ma le risposte sono poche e buie. Non si tiene conto che la nostra zona, ha un territorio difficile, colmo di paesini nell'entroterra popolatissimi e difficili da arrivarci. Abbiamo una grandissima percentuale di persone anziane, sia di origine.. che venute a finire i propri gioni quì per l'ottimo clima. Mettiamoci una mano sulla coscienza e sforziamoci un pò di più per trovare una soluzione equa per tutti e per tutto. Siamo veramente la porta di un'Italia che sta andando al collasso sociale? A pensare che la nostra asl era la più virtuosa di tutte e ha fatto risparmiare delle grandi cifre...
Seguite gli eventi su questo bellissimo ospedale http://www.comitatosaintcharles.com/

Come si muove il governo:

Sanità il governo Monti taglia 17 mila strutture mediche
in corsia scatta l'allarme rosso. Reparti ospedalieri dimezzati, ambulatori soppressi, consultori depennati, ecco la cura dimagrante imposta dal governo al Servizio di Sanità Nazionale : oltre 17.000 strutture chiuderanno.


Il dottor Spandonaro, economista del Centre for economic and international studiose (Ceis) di Tor Vergata ha espresso forti dubbi sui possibili tagli alla sanità italiana, secondo l'economista, in breve, ulteriori tagli sono possibili soltanto a patto di ridurre drasticamente i servizi e le prestazioni. La manovra che il governo Monti vorrebbe attuare modificando quelle che chiama "spese rivedibili" nel reparto sanità sono, per Spandonaro, la fine della sanità come siamo abituati a pensarla in Italia. Ed ecco che il governo vara ed impone i suoi tagli: tutte le regioni ricevono il piano inviato dal dipartimento della programmazione e dell'ordinamento al servizio sanitario nazionale, un piano che indica gli standard su cui regolarsi per tenere aperte le strutture semplici e quelle complesse. Tutte le regioni sottoposte ai piani di rientro che ad oggi non rispettano i parametri dovranno comunicare nero su bianco entro il 31 Dicembre 2012 come intendo adeguarsi. Il risultato? Secondo la Cgil medici, che ha incrociato i dati Istat sulla popolazione e quelli del ministero della salute sulle strutture esistenti, sarà una vera e propria mattanza.


Nel Lazio 1.774 strutture complesse (reparti ospedalieri o territoriali di medicina e chirurgia) dovranno diventare 1.533, mentre quelle semplici ( come day hospital, ambulatori e consultori vari) saranno ridotte di ben 1.053 unità.

 Una perdita complessiva di 1.294 strutture (e i relativi posti di lavoro?) Non migliora la situazione anche in altre regioni come ad esempio il Piemonte dove il taglio complessivo sarà di ben 1.892 unità, in Campania dove i numeri si alzano ancora, dovranno sparireben 8.998 strutture, di cui 8.203 sono semplici. Da Nord a Sud rischiano di sparire 17.160 strutture di cui 11.173 sono territoriali, significa rinunciare a tutti quei servizi legati a pazienti malati cronici e/o disabili, all'assistenza di consultori per tossicodipendenti, famigliari, pediatrici.

Se poi andiamo a vedere i risultati del rapporto del Monitor Biomedico 2012 c'è da mettersi a piangere: ad un campione di 1.000 cittadini è stato somministrato per via telefonica un questionario strutturato dal quale è emersa una situazione poco rosea. Tra le problematiche maggiormente rilevate emerge quella della lunghezza delle liste di attesa (68,5%), un meccanismo di vero e proprio razionamento occulto della sanità, che da tempo opera nel nostro Paese e che tuttora è percepito come la criticità decisiva. Il 26,4% degli italiani fa riferimento alla lunghezza delle code di attesa nelle varie strutture, dagli sportelli ai laboratori, agli studi medici; quasi il 16% alla mancanza di coordinamento tra strutture, servizi e personale, che costringe le persone a girare da un ufficio all’altro; e quasi il 14% circa alla eccessiva rapidità delle dimissioni ospedaliere. La situazione sanitaria è inoltre decisamente differente di regione in regione.

I dati medi nazionali sono, ovviamente, il frutto di situazioni territoriali molto diverse, poiché coloro che si esprimono nei termini di un peggioramento sono più numerosi nel Meridione (38,5%) e al Centro (34,2%) rispetto al Nord-Ovest (21,2%) e al Nord-Est (15,6%); ed anche la percentuale di coloro che al Sud e nelle isole segnalano performance sanitarie in miglioramento è più bassa (pari al 7%) che al Nord.

Oltre il 38% degli intervistati delle Regioni con Piani di rientro afferma che la sanità della propria regione è peggiorata rispetto ai due anni precedenti; la sanità delle Regioni senza Piani di rientro ha invece subito un peggioramento secondo il 23,3% dei cittadini intervistati. Nonostante tutte queste informazioni il Ministro Balduzzi afferma : " Riorganizze, ristrutturare e riqualificare il sistema. Ciò che va invece rifiutato è la logica dei tagli lineari, anche in considerazione del fatto che abbiamo dei volumi di spesa per il nostro Ssn che sono già al di sotto della media europea - ha precisato Balduzzi -riuscendo allo stesso tempo a garantire servizi di altissima qualità. Il nostro compito - ha proseguito - è andare ad individuare le ancora tante zone di inefficienza e di spreco. Bisogna fare una revisione della spesa non solo sul settore del farmaco, ma anche sui beni e servizi, sui dispositivi medici, su categorie di prodotte molto estese sulle quali fissare costi standard che prevedano dazi per chi vi si discosta" - Anche all’interno dello stesso Ministero, come precisato dal ministro - "si può ancora migliorare in tal senso, ad esempio calcolando in maniera più efficiente il rapporto costi-benefici delle proprie azioni, proprio per questo ho voluto potenziare l’Oiv (Organismo indipendente di valutazione)".

Immediata la risposta della Cgil con secco "No" su ticket e sistema di franchigia per tutti. "Una fuga in avanti che azzera la discussione su come rendere più equo l'attuale sistema di compartecipazione alla spesa sanitaria a carico dei cittadini", affermano il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, e il responsabile Politiche della salute del sindacato, Stefano Cecconi. I due dirigenti sindacali ricordano che "avevamo dato la disponibilità a discutere su come rendere più equo il sistema, senza rinunciare all'obiettivo di arrivare, seppur gradualmente, al superamento dei ticket. Ma bisogna farlo all'interno di un confronto per dare respiro e risorse al Servizio Sanitario Nazionale, strangolato da 17 miliardi di tagli lineari in tre anni, e ora nel mirino di una spending review - continuano - che annuncia nuovi tagli invece che proporre come rendere appropriata la spesa, riqualificando i servizi e con una vera lotta agli sprechi". In questa situazione, osservano Lamonica e Cecconi, "anziché aprire il confronto richiesto, il Ministro annuncia manovre sui ticket vecchi e nuovi (che non vengno affatto aboliti, anzi aumentano: con le manovre finanziarie si aggiungono altri due miliardi di nuovi ticket) e oltretutto preconfezionate, i cui esiti in termini di equità e appropriatezza sono tutti da dimostrare", concludono.
fonte: No censura web

http://www.nocensura.com/

Bambini e rischio computer si… ma con cautela!

Il computer è per ogni bambino figlio di questa era sempre più tecnologica, un divertente compagno di giochi, un prezioso alleato per gli studi e un mezzo come tanti per socializzare. Ma esistono effetti collaterali dati da un uso prolungato del PC, per non parlare dei rischi della rete. Per saperne di più continua a leggere!

Il rapporto tra bambi...ni e Pc:
pregi e difetti dell’era dell’informatica estesa ai minorenni
Il ruolo dei genitori, tra insegnamento e tutela dei figli: bambini di oggi, bambini di ieri

I più piccoli infatti sono nati assieme al computer e, proprio questo, sono in grado di utilizzare meglio questo strumento, superando talvolta per abilità e velocità gli adulti.

Infatti mentre i “bambini di ieri” giocavano con la palla, la bambola o la macchinina, oggi i più piccini prediligono lo strumento informatico.

Il computer è alleato prezioso dei bambini per lo studio e l’apprendimento, la scuola da sempre ancorata ad un sistema di insegnamento molto tradizionalista, negli ultimi anni ha aperto le porte alle nuove tecnologie.

Il computer infatti, se usato correttamente, può diventare un ottimo alleato nell’educazione nelle scuole elementari.

Con il computer il bambino può applicare il proprio sapere ai nuovi mezzi messi a disposizione: può creare un ipertesto, è in grado di produrre e modificare immagini o suoni, impara a disegnare tabelle e grafici e a far di conto.

L’utilizzo sapiente del computer con i più piccoli può favorire l’apprendimento, oltre a sviluppare la loro creatività e a renderli più elastici mentalmente; davanti al pc gli alunni possono infatti cambiare il loro modo di pensare, rielaborare il loro sapere, progettare cose nuove.

Per questo motivo, grazie al suo carattere multimediale ed interdisciplinare, il computer è entrato a far parte a pieno titolo degli strumenti utilizzati dalla scuola di base. I bambini sono attratti dal pc e, grazie a questo amore che li lega alla macchina, sono stimolati a fare sempre di più e sempre meglio.

Ma quali sono i rischi reali dettati da un uso eccessivo o scorretto del computer sui più piccoli?

Uno uso eccessivo del computer può danneggiare la vista. La permanenza eccessiva davanti allo schermo può causare dei disturbi agli occhi, quali bruciori ed irritazioni.

Nei casi più gravi il monitor del computer può portare alla perdita parziale della vista e all’obbligo di lenti. Per questo motivo gli esperti consigliano di non lasciare i bambini davanti al computer per più di un’ora al giorno.

E’ necessario poi prestare attenzione ad illuminare correttamente la stanza, evitando contro luci e riflessi sullo schermo.

Bisogna perciò fuggire le fonti di luce da dietro lo schermo; è opportuno collocare il monitor a circa 90° gradi rispetto alle finestre; è necessario mantenere la corretta posizione e distanza dal video (circa 40-60 centimetri).

L’uso prolungato del computer può provocare disturbi alla schiena che possono sfociare in malanni più gravi in età matura. Per questo motivo si consiglia di mantenere una postura corretta davanti allo schermo, mantenendo la schiena ben aderente alla sedia.

E’ opportuno regolare l’altezza della sedia in base al monitor e controllare anche la posizione di braccia e gambe.

Nei più piccoli c’è il rischio che il computer possa sostituirsi ai compagni di gioco.

Proprio per la sua capacità di stimolare la fantasia e la creatività, molti bambini passano le ore davanti al monitor, arrivando a considerare il pc il loro principale compagno di gioco.

Questa passione però, soprattutto se coltivata senza la presenza di un adulto, può portare il bambino all’isolamento.

Lasciare un bambino solo davanti al pc lo porta a fruire passivamente del mezzo e c’è il rischio che questi venga attratto da giochi violenti e diseducativi. Ecco perché è meglio fruire dello strumento in compagnia, interagendo con adulti o con altri bambini.

Non bisogna poi dimenticare che un bambino ha bisogno anche di giocare all’aria aperta con i suoi coetanei.

I bambini e internet: i pericoli della rete
Un altro pericolo si nasconde dietro il monitor: la rete. Oramai da alcuni anni la rete è entrata nelle case e, grazie agli abbonamenti internet free, tutti possono fruire del web 24 su 24, 7 giorni su 7 a costo fisso. Tutti?

Si, anche i bambini. La rete per antonomasia è il luogo della libertà. Navigando sui siti è possibile trovare di tutto: cose belle e..cose brutte. Come tutelare i bambini da un uso indiscriminato di internet?

La tecnologia ha creato portali protetti che consentono di impedire la visualizzazione di determinati contenuti non adatti ai più piccoli. Questi portali sono dotati di propri motori di ricerca che contengono solo siti dai contenuti protetti.

Esiste poi un servizio (questa volta a pagamento) di “gestione sorvegliata” che avvisa l’utente quando sta per visualizzare un sito non presente nella lista di quelli consentiti.

Ci sono poi i filtri di navigazione, ovvero dei software in grado di bloccare i siti dal contenuto nocivo.

Questi software possono agire sul server, oppure direttamente sul pc dell’utente. Se il programma agisce sul server, il problema viene risolto all’origine perché il sistema impedisce a siti considerati “nocivi” o “inadatti” di depositarsi sul server.

Nel caso invece in cui il software sia installato sul pc-utente, questo blocca i siti in base ad una lista “nera” che può essere aggiornata.
 

lunedì, maggio 14, 2012

Agire immediatamente per salvare le preziose foreste del Brasile.

Il Parlamento brasiliano ha appena approvato una legge devastante per le foreste, perché darebbe carta bianca a taglialegna e contadini per tagliare aree sterminate della foresta amazzonica. Solo la Presidente Dilma può fermare questa legge.

Il momento però è propizio: tra poche settimane Dilma ospiterà il più importante vertice mondiale sull'ambiente. Gli addetti ai lavori dicono che per lei il conto da pagare sarebbe troppo salato se dovesse fare la padrona di casa nei panni di quella che ha appena approvato la distruzione della foresta pluviale. In più Dilma sta fronteggiando pressioni interne crescenti: ben il 79% dei brasiliani è contro questa nuova legge. Se ci uniremo a loro ora potremo aumentare la pressione mondiale e prendere a colpi di motosega la legge, non la foresta.

Dilma potrebbe decidere in qualsiasi momento: costringiamola a porre il suo veto ora. Firma la petizione urgente a destra per fermare questa distruzione pericolosa della foresta amazzonica, e se hai già firmato fai il passaparola con tutti.

* Avaaz sostiene questa campagna insieme a Greenpeace, il WWF e le più importanti organizzazioni brasiliane per amplificare l'impatto di questa campagna cruciale.

Alla Presidente Dilma Rousseff:
Le chiediamo di agire immediatamente per salvare le preziose foreste del Brasile: solo il suo veto può fermare i cambiamenti alla legge che oggi protegge l'Amazzonia. Le chiediamo inoltre di prevenire futuri assassinii di ambientalisti e di lavoratori, attraverso il rafforzamento della sicurezza contro i latifondisti che disboscano illegalmente la foresta e l'aumento della protezione delle persone che rischiano di essere uccise. Il mondo ha bisogno del Brasile come leader internazionale in difesa dell'ambiente, e la sua azione ora proteggerà il pianeta per le generazioni future.
Chiedi a Dilma di porre il veto!

domenica, maggio 13, 2012

LA PISTA ANARCHICA NEL PAESE DELLE STRAGI DI STATO

12 magio 2012
La federazione Anarchici Informali a me sembra un clone creato da qualcuno della federazione Anarchici Italiani (FAI, stesse iniziali per confondere di più le acque) che ha un sito ufficiale e che ripudia il terrorismo e la violenza. Il documento di rivendicazione dell'attentato ad Adinolfi è stato - secondo me- costruito da presunti specialisti del linguaggio della psicologia e del comportamento degli anarchici ed incorre in macroscopici errori da fare ridere a crepapelle come questo:
"Con una certa gradevolezza abbiamo armato le nostre mani, con piacere abbiamo riempito il caricatore. Impugnare una pistola, scegliere e seguire l'obiettivo, coordinare mente e mano sono stati un passaggio obbligato, la logica conseguenza di un'idea di giustizia, il rischio di una scelta e nello stesso momento un confluire di sensazioni piacevoli. Un piccolo frammento di giustizia, piombo nelle gambe per lasciare un imperituro ricordo di quello che è ad un grigio assassino".


Questo è un linguaggio con reminiscenze letterarie del vitalismo anni trenta più verosimile in bocca ad una certa eversione di destra, fascista, e financo dannunziana. Si parla di "sensazioni piacevoli e di "gradevolezza", espressioni ed atteggiamenti estranei alla cultura anarchica, che è una cultura seria di grande rilievo nella storia del pensiero politico e che ha almeno duecento anni di vita. Quando mai e come un anarchico parlerebbe di "piacere a riempire il caricatore che mette l'arma quasi in un rapporto erotico"? Insomma basterebbe affidarsi ad un gruppo di semiologi seri per capire quanto sia raffazzonato, imparaticcio ed artificiale il linguaggio usato per rivendicare l'attentato ad Adinolfi.

A quanto pare avremo altri attentati. Nel volantino ne vengono indicati 7. Colpisce la leggerezza, la miopia, la ruffianeria dei massmedia italiani nell'avallare la menzogna dell'attentato terroristico degli anarchici. Colpisce l'allineamento dei politici dietro la tesi della pista anarchica. Colpiscono le dichiarazioni del presidente del Copasir Massimo D'Alema che si dichiara "molto preoccupato".
Colpisce la subitaneità della nomina di Di Gennaro, noto personaggio di una delle pagine cilene della storia italiana, a membro del governo. C'è una drammatizzazione e teatralizzazione dello attentato ad Adinolfi che viene sfruttato a fini politici mentre la gente continua ad ammazzarsi per le difficoltà della crisi e vengono sequestrate le pensioni al minimo di poverissimi pensionati costretti a farsi un conto corrente appunto per essere espropriati (illegalmente) dei i pochi soldini sempre a disposizione della esattoria del governo. Sembra che il Governo invochi una stagione di rinnovato terrorismo e che voglia indicare la strada della lotta armata al dissenso sociale.

Il Governo ha bisogno di ancora maggiore potere autoritario sulla società italiana in vista delle conseguenze del massiccio bombardamento fiscale che arriverà a giorni a cominciare dall'IMU. Il governo trasmette ansia incertezza ed ora anche il baubau del terrorismo. Niente di nuovo nella storia recente d'Italia se non che tutto si svolge in un ambiente molto più deteriorato economicamente e socialmente di quello degli anni 70. Un ambiente da tragedia.

Pietro Ancona
12.05.2012

Il sito della FAI http://federazioneanarchica.org/

Fonte: "Come Don Chisciiotte" Il quale vi consiglio di visitarlo per i suoi argomenti veri.

"Parmurelu D'oro 2012" Al Prof. Paolo Giordano

L’associazione culturale Descu Rundu, a partire dal 2008, ha istituito un premio intitolato Parmurelu d’Oru che abitualmente è annunciato per la festa patronale di sant’Ampelio.

Tale riconoscimento viene assegnato annualmente a personaggio vivente, nato o residente o riconducibile per la sua attività a Bordighera, che ne abbia onorato il nome nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, dello spettacolo, del volontariato, della politica attraverso il proprio lavoro, le proprie azioni o il proprio comportamento.

In questo particolare momento storico in cui Bordighera sta perdendo, giorno dopo giorno, alcune importanti realtà culturali , è sembrato ancora più necessario guardare al di là della nostra difficile realtà locale per individuare un personaggio che abbia fatto conoscere il nome di Bordighera nel mondo.

La giuria ha individuato un personaggio che per la nostra cittadina ha fatto molto con discrezione e senza averlo mai pubblicizzato neppure nella nostra Bordighera.

Pertanto si è deciso all’unanimità di conferire il premio per l’edizione del 2012 al prof. Paolo Giordano, noto accademico nel campo della narrativa e saggistica italo-americana, attualmente chairman del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere all'Università di Central Florida, con la seguente motivazione:

"Il prof. Paolo Giordano ha onorato Bordighera facendo di Bordighera e dell’Italia le sue ispiratrici in una brillante carriera accademica di cui è stato protagonista negli Stati Uniti […] Il curriculum di Paolo Giordano ci ripete in mille modi che non ha mai dimenticato Bordighera e che l'ha fatta conoscere ad alto livello. E' bello vedere come è stato capace di dare una risonanza larga e profonda al suo ricordo, risonanza che nasce dal valore accademico del suo lavoro e da iniziative originali che portano il nome di Bordighera nel mondo".

La scelta della giuria vuole essere riconoscente al profondo legame che Giordano ha mantenuto negli anni con la sua città di origine e soprattutto per i ragguardevoli traguardi raggiunti in campo accademico. L’orgogliosa intenzione dell’associazione Descu Rundu e dei suoi giurati è quella di far conoscere a tutta la cittadinanza di Bordighera l’importanza per la nostra città dell’attività del prof. Giordano.

La cerimonia di consegna del premio si svolgerà sabato 26 maggio 2012 alle ore 16,30 presso l’Istituto di Studi Liguri a Bordighera, che ha generosamente messo a diposizione i suoi spazi.

Nel corso della cerimonia il prof. Paolo Giordano terrà una breve conferenza avente per argomento le interessanti iniziative riferite a Bordighera e organizzate nei lontani Stati Uniti come l’aver fondato una casa editrice nominata Bordighera Press e aver istituito un premio di poesia chiamato Bordighera Poetry Prize.

Gli anni scorsi il Parmurelu d’Oru era stato assegnato alla già citata Mara Lorenzi (2008) per gli eccelsi risultati ottenuti nella ricerca medica, a Daniele Audetto per i successi in campo automobilistico (2009), ad Ugo Ronco come rappresentante della floricoltura locale (2010) e ad Annamaria Ceriolo Verrando per la storiche pubblicazioni sulle origini della città (2011).

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