CIRCUITO "MANDINGO DI DOLCEACQUA"© L'Evidenziatore Del Web: marzo 2013 Tutto quello che cerchi in un semplice click notizie, news, società, economia, video incredibili,

domenica, marzo 31, 2013

GUARITA DA TRE TUMORI CON IL METODO "DI BELLA"



L'appello di Roberta Tagliani, modenese e reggiana d'adozione: "Parlate di noi"

Modena, 4 ottobre 2012 - «SIAMO tantissimi, ma sia chiaro, non siamo guariti. Perchè il cancro te la cambia la vita. E te la cambia per sempre». Comincia così la chiacchierata con Roberta Tagliani, modenese di 43 anni e da 20 reggiana di ‘adozione’. Davanti a un caffé e a una lettera che ha deciso di scrivere proprio in questi giorni per farla arrivare il più lontano possibile. «Voglio che si sappia che esistono persone come me.

Voglio che si sappia che siamo in tanti e che pur non essendo all’ultimo stadio della malattia, abbiamo avuto il coraggio di scegliere una cura diversa rispetto alla chemioterapia.

Cura che ci ha dato dei risultati positivi e in poco tempo, facendoci vivere una qualità di vita nettamente superiore rispetto a quella che di chi invece affronta la malattia seguendo i protocolli tradizionali». Stiamo parlando del Metodo Di Bella, o Multitrattamento Di Bella (Mdb in sigla) che dir si voglia. Una delle più intricate, controverse e dibattute vicende mediche che l’Italia abbia mai vissuto.

Bocciata dal Ministero della Salute e dal Consiglio superiore della Sanità, eppure, a ormai 14 anni da una polemica che ha diviso il Paese, scelta ancora da malati di tumore nel fatidico giorno in cui si trovano a dover dire sì o no a un’operazione e/o alla chemioterapia nel corridio di un ospedale.

Come successo, anzi come fatto, da Roberta lo scorso maggio a due mesi di distanza dalla diagnosi di un cancro trifocale maligno che, dopo 79 giorni di cura alternativa, non esiste più. A dirlo sono gli esiti dell’esame Pet eseguiti da un radiologo che temeva di non chiudere occhio le notti seguenti una volta sentita la storia di Roberta e prima di dare il via all’esame diagnostico. «Ma invece...», ripete Roberta sventolando il referto datato luglio, «invece alla fine è uscito e mi ha chiesto dove mi avevano diagnosticato il tumore, perché di tumori nel mio corpo non c’erano tracce. Gli ho risposto..CONTINUA A LEGGERE.... 

Fonte: www.ilrestodelcarlino.it

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"SOS" CANI DI BADAJOZ" CANI UCCISI NELLE CAMERE A GAS O COL PARALIZZANTE MUSCOLARE ED ALTRI MODI ATROCI.


Certo che se pensavate che ogni paese sviluppato riservi perlomeno un minimo di rispetto verso i nostri cari amici a quattro zampe, sicuramente quello che sta succedendo in Spagna, non meriti di rimanere inascoltato.

Con questo post voglio denunciare questi sistemi o atti incivili che nel 2013 non dovrebbero neanche esistere! Vi invito a divulgare la notizia e se potete a collaborare con questa triste iniziativa, che però è l'unica (per il momento), aspettando che le associazioni animaliste europee ne prendano atto, denunciandone sopratutto il terribile sistema di abbattimento!
Vi invito di denunciare il tutto mandando più e-mail possibili.
Questo sito ad esempio ci potrà essere d'aiuto. http://www.partitoanimalistaeuropeo.it/

Si tratta di protestare contro lo sterminio di cani nel canile municipale di Badajoz (Extremadura), dove tutti i giovedì vengono uccisi cani e non viene data nemmeno ai volontari la possibilità di salvarli. 

ADOTTA UN CANE A DISTANZA.

LE PERRERAS SONO CANILI SPAGNOLI IN CUI I CANI VENGONO SOPPRESSI A PARTIRE DA 10 GIORNI DALL'ENTRATA PER LEGGE.."SE NESSUNO LI RICHIEDE"...IL BRUTTO è CHE VENGONO UCCISI NON CON L'EUTANASIA, MA NELLE CAMERE A GAS O COL PARALIZZANTE MUSCOLARE ED ALTRI MODI ATROCI ...NOI CERCHIAMO DI TIRARLI FUORI...DI SALVARLI..PURTROPPO è COSTOSA LA COSA..SERVONO DAI 300 A 400 EURO A CANE PER SALVARLO E PORTARLO IN ITALIA....MA CON COLLETTE CE LA FACCIAMO A TIRARLI FUORI...POI SERVONO STALLI OD ADOZIONI...

Se il cane viene accalappiato, il termine e' più lungo, perchè si deve dare il tempo al proprietario del cane a cercarlo, cosa che non succede quasi mai.

CHIUNQUE FOSSE INTERESSATO AD ADOTTARE UNO DI QUESTI CANI DEVE SCRIVERE UNA EMAIL A:sosperrerabadajoz@gmail.com E CHIEDERE I MODULI DI ADOZIONE,ANCHE IN ITALIANO.

POI SI DEVONO CHIEDERE AINFORMAZIONI A LINDA MORGANA IL CUI INDIRIZZO FB POSTO QUI SOTTO:
http://www.facebook.com/linda.morgana

Su facebook nella pagina apposita si chiede aiuto imminente.
LEGGI:
SIAMO RIUSCITI A SALVARE TUTTI I CANI IN LISTA DI SOPPRESSIONE PER IL 14,21 E 28 DI FEBBRAIO E DEL 7 E 14,21 E 27 DI MARZO.12 CANI VERRANNO IN ITALIA,MA MANCANO I FONDI.SONO CIRCA 400 EURO A CANE.IN PIù ABBIAMO UNA NUOVA LISTA,QUELLA DEL 7 MARZO.DOBBIAMO DARE VISIBILITà ANCHE A LORO,PER FAVORE.
PER CUI VI CHIEDIAMO DI INVITARE A PIù NON POSSO PER FAR Sì CHE LEI ABBIA LA MAGGIOR VISIBILITà POSSIBILE A TUTTE QUESTE CREATURE,PRIMA DI ESSERE CONDANNATE A MORTE CERTA. COSì SE CI FOSSE QUALCUNO INTERESSATO AD ADOTTARLI POTREMMO SALVARLI,RACCOGLIENDO LE QUOTE ANCHE PER LORO.
GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE.E RICORDATE:UNA CONDIVIONE ED UN INVITO IN PIù POTREBBERO SALVARE LA VITA A QUESTE CREATURE CHE HANNO COME UNICA POSSIBILITà L'ADOZIONE.

RICORDATEVI CHE ABBIAMO DA RACCOGLIERE I SOLDI PER I TRE CANI CHE ABBIAMO SALVATO DALLA MORTE CERTA IL 14.
QUESTI SONO I DATI PER DONARE:

POSTPAY INTESTATA A GIUSINI ILARIA NUMERO 4023 6005 7267 6395 CODICE FISCALE GSNLRI68P59E625K

PAYPAL:ILARIADARIOFILIPPO@LIBERO.IT

BONIFICO BANCARIO PRESSO UNICREDIT BANCA DI ROMA IBAN IT 24 D 03002 13909 000041154825 INTESTATO A GIUSINI ILARIA.

GRAZIE DAVVERO DI ♥


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"Slot Machine" l'Italia dice basta!


Quanti di noi anche se non eccessivamente appassionati al gioco inseriscono una moneta nelle slot che troviamo oramai quasi ovunque.

Un sito internet molto interessante sta cercando di fare cambiare idea ai gestori dei bar e premiare chi rifiuta queste macchinette mangia soldi nel proprio esercizio.

25 miliardi euro il giro d'affari delle slot e giochi vari in Italia
400 mila macchinette in italia
L'erario incassa 80 miliardi l'anno
Milioni di watt consumati ogni giorno dalla rete nazionale inquinando e creando aumenti delle tariffe a tutti i suoi cittadini.
Non dimentichiamo che queste trappole favoreggiano anche la criminalità organizzata, disagi sociali e pericolo per quegli esercizi che li posseggono.

Leggete cosa è successo e ogni giorno continua in ogni località del paese.


"Dolceacqua" Rubano soldi alle macchinette dei bar.

Certo che la crisi ingegna l'astuzia. Questo tardi pomeriggio verso le 18.00, il tranquillo paese di Dolceacqua si è visto coinvolto in un vero atto da metropoli.
Tre ragazzi di cittadinanza straniera (est Europa) girando per tutti i bar ,con area sospetta e facendo domande indiscrete, hanno richiamato l'attenzione di CONTINUA A LEGGERE.....  

Dunque lo stato deve prendere atto di questa sorta di rivendicazione sociale e ascoltare il cittadino che chiede aiuto nel togliere queste trappole a portata di mano!

Lo si sa benissimo che gli stupidi sono quelli che ci giocano, ma un governo serio non deve approffittare della debolezza di quelli individui che spesso sono quelli più disagiati...
Come dicevo in un'altro post..gli esercenti riuscendo a guadagnare anche cifre importanti, vengono meno verso la loro vera professione! Quella del commerciante!

Parliamo del sito sopra citato:
Cerca il bar più vicino Senza Slot!
SenzaSlot.it nasce dall’iniziativa di due persone, Mauro Vanetti (3283657696) e Pietro Pace (3338632666), che, vivendo nella città con 1 slot machine ogni 10 abitanti, hanno deciso che avrebbero bevuto il caffè solo ed esclusivamente nei bar, appunto, Senza Slot.
Abbiamo sulla mappa segnalazioni da tutte le regioni d’Italia, ma qui sono mostrati solamente i bar più vicini a quella che il tuo browser ha rilevato come la tua posizione


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"Video" Il governo Monti va avanti....


Come mai queste decisioni importanti vengono prese sempre prima dei giorni di festa? Un esempio lo è stato Cipro sulla manovra del blocco dei conti bancari.

Guarda il video sotto









Per certi aspetti Napolitano ha fatto sue le proposte di Grillo dei giorni scorsi, "un parlamento può continuare ad operare senza un nuovo Governo". Ma forse chi ha vinto le elezioni IN REALTA' si chiama Mario Draghi e la sua vittoria gli permetterà di gestire il Paese per altri 6 mesi con il pilota automatico perfettamente operativo. Il pilota automatico di cui parlava Draghi non è altro che l'insieme delle norme previste dai trattati (Fiscal Compact) recentemente approvati e ratificati dal nostro Parlamento, che di fatto rendono operativo il rigore di bilancio in maniera permanente. Napolitano oggi lo ha chiarito senza troppi giri di parole, Mario Monti -ha detto Re Giorgio- è ancora in carica, e visto che c'è il semestre bianco lo sarà per altri mesi. Quanto basta per tenere i conti in ordine, per andare in Europa e rassicurare Berlino e tenere l'Italia sotto la scure della BCE. Meglio di così per banche e padroni non poteva andare: tenere in piedi un governo tecnico, che non può essere sfiduciato in quanto decaduto, ma che lavora per l'ordinaria amministrazione oliando il funzionamento del Fiscal Compact. Così mentre Monti continuerà con la sua azione, i partiti in parlamento inizieranno una campagna elettorale che durerà a lungo.
Fonte: facebook https://www.facebook.com/pages/Avvistamenti-di-Creature-Mitologiche/265377373546817


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sabato, marzo 30, 2013

Nessuna donna tra i dieci scelti da Napolitano!


Il Quirinale ha reso noti con un comunicato i nomi delle personalità, scelte dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che faranno parte delle due commissioni incaricate di avanzare proposte programmatiche su questioni economico-sociali e di natura istituzionale.

Tra loro nessuna donna.

Sono stati definiti i due gruppi di lavoro che, su invito del Presidente della Repubblica, si riuniranno nel corso della prossima settimana – stabilendo contatti con i presidenti di tutti i gruppi parlamentari – su proposte programmatiche in materia istituzionale e in materia economico-sociale ed europea.

Il primo sarà composto da: il prof. Valerio Onida, il sen. Mario Mauro, il sen. Gaetano Quagliariello e il prof. Luciano Violante. Del secondo faranno parte: il prof. Enrico Giovannini, presidente dell’Istat, il prof. Giovanni Pitruzzella, presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, il dottor Salvatore Rossi, membro del Direttorio della Banca d’Italia, l’on. Giancarlo Giorgietti e il sen. Filippo Bubbico, presidenti delle Commissioni speciali operanti alla Camera e al Senato, e il ministro Enzo Moavero Milanesi.

Fonte originale copia/incolla:  http://www.blog-news.it/post/ecco-nomi-dei-dieci-ldquo-saggi-rdquo-scelti-napolitano
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"No alle liste d'attesa per i non autosufficienti"


Regione Piemonte
Stop alle liste d’attesa per gli anziani non autosufficienti. La Regione non garantisce loro i livelli essenziali di assistenza (Lea) e ora deve adottare adeguarsi alla legge nazionale.

Lo impone il Tribunale amministrativo regionale che ha accolto la richiesta di tre associazioni del settore: l’Associazione promozione sociale, l’Unione per la tutela degli insufficienti mentali e l’Unione per la lotta contro l’emarginazione sociale. Tutte e tre si erano opposte alla decisione della giunta del 30 luglio scorso e a una circolare del direttore dell’assessorato alle politiche sociali.

L’ordinanza è arrivata proprio mentre in Consiglio regionale si teneva una seduta straordinaria sull’assistenza agli anziani con difficoltà. I giudici hanno sospeso questi atti ritenendoli dannosi per i diritti.

Cosa prevedevano quelle norme lo riassume Francesco Santanera dell’Unione per la lotta contro l’emarginazione: «Per la Regione sono valide e regolari le liste d’attesa a tempo indeterminato per le cure socioassistenziali ad anziani non autosufficienti e a persone con Alzheimer o demenza senile».

In pratica queste persone avrebbero dovuto aspettare a lungo prima di ricevere cure in residenze apposite. O  casa propria.

Già il 22 novembre scorso i giudici della seconda sezione del Tar, presieduti da Vincenzo Salamone, avevano preso una decisione simile sospendendo la delibera del 30 luglio perché ritenevano che le liste d’attesa per i malati costituissero un pericolo e non rispettassero i “lea”, limiti essenziali di assistenza dettati dalla legge nazionale e che devono essere garantiti in maniera uguale su tutto il territorio italiano. «Dopo quella decisione  continua Santanera  l’assessorato ha diramato una nuova circolare il 14 dicembre scorso».

La circolare però mantiene le liste d’attesa e perciò nell’ordinanza di ieri mattina i giudici scrivono che «l’amministrazione ha eluso la decisione cautelare di questo Tar, riproponendo la medesima illegittimità per violazione dei lea».

A questo punto i magistrati hanno ordinato «alla Regione Piemonte di apprestare idonee misure organizzative al fine di soddisfare le esigenze connesse alla presa in carico degli anziani». In un comunicato sul tema l’assessore alla sanità Ugo Cavallera ha replicato che «l’impegno della giunta è rivolto a trovare le risorse necessarie per garantire il livello di servizi e di assistenza che caratterizza da tempo la nostra regione».

Fonte: http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/03/28/news/no_alle_liste_d_attesa_per_i_non_autosufficienti-55498046/

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domenica, marzo 24, 2013

Prelievo forzoso del 15% anche in Italia...???


Deciso per maggio il prelievo forzoso anche per l’Italia.
24 marzo 2013- Jeroen Dijsselbloem, Presidente dell’Eurogruppo, ha categoricamente smentito che una misura così drastica possa essere attuata fuori dai confini di Cipro, Paese per il quale un intervento del genere risulta invece "inevitabile".

Nonostante le rassicurazioni ufficiali, montano le polemiche. Ad accenderle ci ha pensato Jörg Kramer, capo economista di Commerzbank, che in un'intervista al quotidiano Handelsblatt ha suggerito di introdurre in Italia un prelievo forzoso di addirittura il 15% su depositi e titoli per azzerare il debito pubblico.

Il prelievo sarebbe un’operazione a garanzia del prestito che l’Ue erogherà all’Italia, Nelle stanze del Palazzo tutto parrebbe deciso: un prelievo forzoso a maggio dal 6,8 al 9, 9%. Lo Stato italiano incasserà 130 miliardi, proprio a cifra che il Paese dovrà versare al MES entro giugno.

Fonte ufficiale: http://www.articolotre.com/2013/03/deciso-per-maggio-il-prelievo-forzoso-anche-per-litalia/153245 DIVENTA NOSTRO FANS SE TI VA. NE SAREI LUSINGATO. mandingo di dolceacqua

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Come una foto su Facebook potrebbe metterti nei guai.

Pubblicata da un giovane ragazzo londinese sul suo profilo, la foto che vedete in alto è stata in grado di sconvolgere Facebook per un giorno intero. Il tutto si è verificato lo scorso 8 marzo, festa delle donne e, come si può vedere, invece della ragazza con top bianco che mantiene la gamba all’amica, a prima vista sembra tutta un’altra scena. E’ proprio per questo che l’immagine, subito dopo essere stata pubblicata, è stata copiata da molte pagine su Facebook, riscontrando un totale di più di un milione di mi piace.
Fonte testo e foto http://www.365risate.org DIVENTA NOSTRO FANS SE TI VA. NE SAREI LUSINGATO. mandingo di dolceacqua

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giovedì, marzo 21, 2013

Equitalia aumento interessi mora da maggio.


La notizia - ufficiale - arriva dalle associazioni dei consumatori: dall'1 maggio il tasso di interesse applicato dalla società di ricossione dell'Agenzia delle entrate passerà dal 4,55% al 5,22%.


Brutte notizie per chi si ritroverà alle prese con Equitalia. Dall'1 maggio 2013 il tasso degli interessi di mora applicato passerà dal 4,55% al 5,22%, con un aumento del 15%.

A darne notizia sono due associazioni di consumatori: Federconsumatori e Adusbef.
Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, i due presidenti, hanno denunciato quella che, a loro avviso, è "una vera e propria assurdità che cade in un momento drammatico per le famiglie italiane, in molti casi, già in estrema difficoltà anche nel far fronte alle spese più elementari".

In questa difficile situazione economica "ora anche Equitalia fornisce un ulteriore contributo per accrescere la preoccupazione e lo stato di vera e propria esasperazione in cui si trovano le famiglie". Come dire: "Piove sul bagnato!".

Fonte Today News



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Il blog Ligure che parla di questa bellissima terra.


Sono oramai molti i blog che nascono ogni giorno, ma a volte di scarsa utilità.

Non è della stessa forma invece l'Oliva Verde, dove sfogliando le pagine, potrete trovare ogni giorno molteplici e utili articoli di interesse culturale sul territorio Ligure evidenziando ancor più le particolarità e il fascino di questa magnifica terra. Ve lo consiglio personalmente!

Qual'è il segreto di l'Oliva verde?

Innanzitutto aiuta turisti che ci verranno a visitare a farsi un'idea ben chiara del posto, ma sopratutto mette in risaldo particolarità e dettagli di località superbe che a volte vengono raccontate in modo ristretto non risaltando particolari importanti..
Potrete trovarvi a parlare e chiedere consigli gastronomici, di bellezza e anche qualche suggerimento in ambito informatico nella sua chat Live. Abbiamo creato anche una sezione per i mugugni e giudizi, che siano positivi o negativi. Vi aspettiamo..!!

Oliva Verde è un progetto dedicato alla promozione turistica della Riviera dei Fiori!
Con costanza e impegno vi racconteremo, giorno dopo giorno, qualcosa che forse ancora non sapete di questo piccolo angolo di paradiso..

VIENI A VISITARLO ADESSO. Clicca quì.  DIVENTA NOSTRO FANS SE TI VA. NE SAREI LUSINGATO. mandingo di dolceacqua

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mercoledì, marzo 20, 2013

"Dolceacqua" Rubano soldi alle macchinette dei bar.

Certo che la crisi ingegna l'astuzia. Questo tardi pomeriggio verso le 18.00, il tranquillo paese di Dolceacqua si è visto coinvolto in un vero atto da metropoli.


Tre ragazzi di cittadinanza straniera (est Europa) girando per tutti i bar ,con area sospetta e facendo domande indiscrete, hanno richiamato l'attenzione di alcuni gestori, senza denunciandone immediatamente la cosa. Ma insistendo nel loro fare poco abituale (come capita nei piccoli borghi) un ragazzo dal nome Igor si subito preoccupato a chiamare le forze dell'ordine per un controllo. Alchè, trovati in possesso di uno di quelli aggeggi per scaricare letteralmente i cambia monete in modo illecito, furono subito invitati a dichiararne la provenienza, fermati e interrogati.

Mentre i Carabinieri cercavano di capire cosa facevano, arrivò un'altra denuncia da Bordighera che accusava di aver avuto lo stesso problema. Purtroppo ultimamente per via di queste macchine mangia soldi, gli esercizi commerciali sono diventati obbiettivo principale della micro criminalità. Grazie a Dio per ora ci sono stati alcuni casi di scasso, ma solo nella notte, "quando l'esercizio pubblico è chiuso". Ma immaginate se con il susseguirsi della crisi, questi elementi provassero a farlo anche di giorno impugnando magari una pistola o un coltello?

Questo è solo l'inizio di un qualcosa che potrebbe diventare molto più grave.

Invito personalmente di seguire l'esempio di questi gestori e di denunciare ogni movimento di loschi individui, prima che sia tardi.

Oltre a questo invito anche le istituzioni a fare pressione al governo di farne limitare l'uso gratuito da parte di cittadini che ogni giorno sempre più si rovinano per causa delle stesse, con una maggiore prevenzione, creando sistemi già in programma: "come le carte elettroniche personali", dove tu puoi spendere solamente una certa somma mensile. Sappiamo bene che molte attività sopravvivono grazie ad esse, ma proprio per questo motivo l'esercente viene meno alla sua reale professione: "Quella del barista"

Si parla tanto di uno stato indirizzato verso il sociale ma se esistono queste macchinette mangia soldi in giro, allora è meglio cambiare discorso.

Proprio questa notte a Imperia è successo questo come riporta l'articolo di sanremonews.
Ultimo aggiornamento 1aprile2013 http://www.riviera24.it/articoli/2013/04/01/152189/tentano-di-infrangere-vetrata-sala-giochi-col-coperchio-di-un-idrante-2-arresti-a-sanremo

Furto con spaccata, questa notte verso le 3 all’interno del bar ‘N42’ alla Marina di Porto Maurizio ad Imperia. Ignoti sono entrati nel bar ed hanno rubato il denaro all’interno delle macchinette videopoker e di quella che cambia il denaro in monete.
Circa 3mila euro il bottino messo a segno dai malviventi. Sul posto, questa mattina, sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno lavorato per risalire ad eventuali impronte lasciate dai malviventi. I proprietari sono originari di Salerno e da 4 anni gestiscono il locale.


Come funziona questo aggeggio:
Questi oggetti, sono molto pericolosi per la salute. Noi abbiamo progettato e brevettato il modulo Defender, per salvaguardare i furti fatti con oggetti come quelli mostrati nel video. Le macchine da gioco, i cambiamonete, i distributori automatici, oltre agli antifurti da casa, sono facilmente suscettibili alle manipolazioni fatte con gli EMP. La potenza irradiata è notevole, ed è nociva per la salute. Noi, non proponiamo nel modo più assoluto, progetti o quant'altro che possa essere usato a scopi fraudolenti. La pericolosità per le persone e gli animali è certa. Invitiamo tutti quelli che fanno business a discapito dell'ingenuità della gente, a smettere di proporsi come ideatori di sistemi rivoluzionari.


Sicurezza elettronica contro i furti dei cambiamonete e dei videogiochi . Oggi utilizzando oggetti elettronici appositi , come quelli mostrati nel video , si svuotano completamente , cambiamonete macchine a premio , distributori di sigarette e di bevande senza che nulla si possa fare .Con DEFENDER si demolisce completamente questo tipo di furto.

GUARDA IL VIDEO:

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martedì, marzo 19, 2013

Anonymous oscura il sito dei lavoratori.


Sconcertante quello che è successo al sito della FIOM di Milano. Andando all'indirizzo http://www.fiom.milano.it/ si apre una strana pagina e che non si sa se si tratta di uno scherzo o dietro c'è la mano di qualcosa di molto grosso?
Ecco come passa la notizia ANSA. it
La Fiom di Milano denuncia l'oscuramento del proprio sito sottolineando che chi fa scomparire scioperi e rivendicazioni non sta dalla parte dei lavoratori.

''Da questa mattina all'indirizzo del sito internet della Fiom di Milano - rende noto la Federazione dei metalmeccanici - non appare la nostra home, i nostri comunicati, i nostri simboli, ma una schermata nera con una pioggia di lettere e numeri che calano dall'alto e una scritta rossa: 'HACKED BY: ANONYMOUS#IAG'''.

"Papa Ratzinger" Ecco il motivo delle sue dimissioni!


Il Papa starebbe per essere arrestato dal tribunale per i diritti contro crimini della chiesa. Verità o notizia falsa?

Qualche notiziario lo ha diffuso in queste ultime ore. Il papa si è dimesso perché è imminente il suo arresto.
Io ho voluto capire. Ed in effetti la notizia, che deve ancora essere ufficializzata esiste. Ma non è del tutto vera.

Sembra che il Tribunale internazionale per i crimini contro la chiesa abbia emesso un mandato d’arresto proprio nei confronti di Benedetto XVI per crimini contro l’umanità.

Esiste un sito di questo tribunale, si chiama “International Tribunal into Crimes of Church and State” – Tribunale Internazionale per i Crimini della Chiesa e dello Stato,  il sito www.itccs.org. .
Oggi, nella home del sito appare una recensione proprio sull’argomento che in questi giorni è stato sulle prime pagine di tutti i giornali del mondo: le dimissioni del Papa. La recensione titola dell’imminente arresto del Papa, e dunque di come queste dimissioni siano la conseguenza diretta della ricezione della notizia dell’arresto.

Il testo è stato tradotto e più o meno dice così:

 Le dimissioni senza precedenti nella storia di Joseph Ratzinger come Papa di questa settimana sono dovute da un’azione imminente di un governo europeo di emettere un mandato di arresto contro Ratzinger e un vincolo pubblico contro la proprietà del Vaticano e delle attività per la Pasqua.
L’Ufficio ITCCS centrale a Bruxelles è costretto dall’ abdicazione improvvisa di Papa Benedetto XVI a rivelare i dettagli seguenti:

1. Il Venerdì, 1 Febbraio 2013, sulla base delle prove fornite dalla nostra Corte di giustizia affiliata Common Law (itccs.org), il nostro Ufficio ha concluso un accordo con i rappresentanti di una nazione europea (?) e dei suoi giudici a garanzia di un mandato di arresto contro Joseph Ratzinger , alias Papa Benedetto XVI, per crimini contro l’umanità e associazione a delinquere.

2. Questo mandato d’arresto doveva essere consegnato all’ufficio della “Santa Sede” a Roma il Venerdì 15 febbraio 2013. La suddetta nazione ha concesso il permesso di trattenere Ratzinger, come criminale sospettato, all’interno del territorio sovrano della Città del Vaticano..

3. Una nota diplomatica è stata consegnata dal governo di detto paese  al Segretario del Vaticano di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone, il Lunedi, February 4, 2013, informandolo del mandato di arresto imminente e invitando il suo ufficio a rispettarlo. Nessuna risposta a questa nota è stata ricevuta da parte del cardinal Bertone o il suo ufficio, ma sei giorni più tardi, Papa Benedetto si dimise.

4. L’accordo tra il nostro Tribunale e la nazione suddetta ha incluso una seconda disposizione di emettere un vincolo commerciale attraverso i tribunali di quella nazione contro la proprietà e la ricchezza della Chiesa cattolica romana a partire da Pasqua Domenica 31 marzo 2013. Questo pegno doveva essere accompagnata da una pubblica e globale “Campagna di Rivendicazione di Pasqua” in base alla quale le proprietà della chiesa cattolica dovevano essere occupate e rivendicate dai cittadini come beni pubblici incamerata ai sensi del diritto internazionale e lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale.

5. E ‘la decisione del nostro Tribunale e del governo della nazione suddetta di procedere con l’arresto di Joseph Ratzinger e alla sua rimozione dall’ufficio di Romano Pontefice, con l’accusa di crimini contro l’umanità e associazione a delinquere.

6. E ‘la nostra nuova decisione di procedere anche con l’incriminazione e l’arresto del successore di Joseph Ratzinger come Papa con le stesse accuse, e per imporre il vincolo commerciale e la “Campagna di Rivendicazione di Pasqua” contro la Chiesa cattolica romana, come previsto.

In chiusura, il nostro Tribunale riconosce che, a causa della complicità di Papa Benedetto XVI nelle attività criminali della Banca Vaticana IOR, quest’ultimo è stato persuaso alle dimissioni dai più alti funzionari del Vaticano. Secondo le nostre fonti, è stato il Segretario di Stato Tarcisio Bertone a costringere Joseph Ratzinger a rimettere immediatamente il suo incarico, in risposta diretta alla nota diplomatica relativa al mandato d’arresto a lui notificata il 4 febbraio 2013 da parte del governo della suddetta nazione.

Facciamo appello a tutti i cittadini e ai governi per aiutare i nostri sforzi per demolire legalmente e direttamente Il Vaticano e arrestare i suoi ufficiali principali e del clero che sono complici di crimini contro l’umanità e la cospirazione criminale in corso per aiutare e proteggere la tortura e il traffico di bambini.
Bollettini Ulteriori e informazioni sugli eventi della Campagna pasquale di rivendicazione saranno rilasciate dal nostro Ufficio questa settimana.

Continua a leggere l'articolo e tutti gli altri dettagli su vitadamamma
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domenica, marzo 17, 2013

prelievo forzoso del 7% da tutti i conti. Bancomat chiusi. Cipro è in default!


Il governo di Cipro, nel timore che le banche dell'isola possano perdere altri miliardi a causa del panico innescato dalla decisione dell'eurozona di tassare i depositi, ha deciso che martedi' prossimo gli istituti di credito resteranno chiusi per ''ferie''.

 La Banca Centrale di Cipro ha dato disposizione a tutte le banche e agli istituti di credito dell'isola di bloccare i trasferimenti di denaro e i pagamenti dei loro clienti. Lo riferiscono oggi i media ciprioti. In particolare, la Banca Centrale, con una lettera inviata ieri alle banche, ha chiesto loro di bloccare tutti i tipi di pagamento sui conti presenti nelle loro succursali, compresi anche i trasferimenti da conto a conto sulla stessa banca.

Il governo di Cipro, nel timore che le banche dell'isola possano perdere altri miliardi a causa del panico innescato dalla decisione dell'eurozona di tassare i depositi, ha deciso che martedi' prossimo gli istituti di credito resteranno chiusi per ''ferie''. Il parlamento cipriota rimanda a lunedì il dibattito (quando le banche saranno chiuse per una ricorrenza religiosa) sul piano di salvataggio deciso sabato dall’Eurogruppo. 

Il rinvio anche dell’incontro dei deputati con il presidente Nicos Anastasiades. Le misure rispondono a una decisione dell'eurozona che per concedere 10 miliardi di aiuti a Cipro autorizza un prelievo forzoso dai conti correnti degli abitanti ciprioti fino al 9,9% al di sopra dei 100 mila euro e l'imposizione di una tassa fra il 6,75 e il 9,9% su tutti i depositi bancari.

Appresa la notizia relativa all'accordo europeo sul salvataggio, i bancomat sono stati immediatamente presi d’assalto come era prevedibile che accadesse.

I cittadini si dicono indignati e sconvolti dalla decisione scandalosa del loro governo. Secondo i più recenti studi economici, l'impatto psicologico, l'effetto paura sull'economia può essere devastante quindi in futuro potremo aspettarci che la situazione sia peggiorata per la nota "corsa agli sportelli" un evento già visto e rivisto nelle peggiori crisi finanziarie della storia.

Fonte articolo: http://www.net1news.org/finanza/banche/cipro-prelievo-forzoso-del-7-da-tutti-conti-bancomat-chiusi.html DIVENTA NOSTRO FANS SE TI VA. NE SAREI LUSINGATO. mandingo di dolceacqua

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mercoledì, marzo 13, 2013

Deodorante creato dal Letame.


Deodorante dallo sterco di vacca? Sembra quasi impossibile e invece lo hanno realizzato due giovanissime studentesse indonesiane, che grazie alla loro creazione eco-friendly hanno vinto l'Indonesian Science Project Olympiad (ISPO), che si tiene ogni anno alla fine di febbraio a Jakarta.

Dwi Nailul Izzah e Rintya Aprianti Miki si sono aggiudicate l'ambito riconoscimento grazie al loro deodorante per ambienti realizzato dal letame dei bovini, superando oltre 1000 partecipanti.
Come lo hanno realizzato? Prima di tutto è stato raccolto il materiale necessario da una fattoria nel Lamongam, East Java. Poi il letame è stato lasciato a fermentare per tre giorni.

Il liquido estratto dallo sterco fermentato è stato miscelato successivamente con acqua di cocco e, infine, distillato per eliminare tutte le impurità. Il processo è stato piuttosto lungo ed è durato ben 7 giorni. Ma ne è valsa la pena: il risultato è stato un ottimo enaturalissimo deodorante per ambienti, con, al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare, un profumo a base di erbe proveniente dal cibo digerito dalle vacche.

"Il nostro deodorante non è integrato con sostanze chimiche per fornire la fragranza, l'odore è puro e profuma come le piante naturali con cui si alimentano le vacche. È anche più sano, perché non contiene ingredienti nocivi, come la maggior parte degli altri deodoranti sul mercato", ha raccontato Dwi Nailul Izzah. Ma non è stato solo il piacere odore a convincere i giudici: anche l'assenza di prodotti chimici e, soprattutto, la convenienza economica, hanno avuto la loro parte.

Mentre un tradizionale deodorante da 275 grammi costa 39.000 rupie indonesiane (circa 4 dollari), una lattina da 225-grammi di deodorante da sterco di vacca costa, infatti, solo 21.000 rupie (circa 2 dollari), ovvero la metà. Le due studentesse ora sono pronte a mostrare la loro invenzione all'International Environment Project Olympiad (INEPO), a Istanbul, e stanno per depositare un brevetto.
Fonte: http://www.greenbiz.it

martedì, marzo 12, 2013

Conclave, come funziona la stufa per le fumate bianche e nere.


Sono due le stufe tra loro collegate e poste nella Cappella Sistina. Una servira' per bruciare le schede elettorali con i voti espressi dai cardinali, l'altra per inserire i fumogeni bianco o nero per dare l'annuncio della elezione o meno del nuovo Papa. Il congegno, di forma cilindrica, e' stato utilizzato per la prima volta nel Conclave del 1939.

La stufa e' alta circa un metro, il suo diametro medio e' di 45 centimetri e funziona proprio come la piu' classica delle stufe, con uno sportello per l'introduzione delle 'carte' da bruciare, uno per l'accensione dell'innesco ed una valvola manuale per la regolazione del tiraggio. Leggermente piu' complesso e' il dispositivo elettronico che le si accompagna, utilizzato per 'guidare' tonalita', durata e intensita' della fumata.

L'apparecchiatura, introdotta per incrementare la visibilita' delle fumate, funziona tramite l'inserimento in un cassettino, di una serie di fumogeni bianchi e neri.

La centralina ha poi il compito, tramite la selezione del colore, di avviare i fumogeni corrispondenti durante la bruciatura delle schede. Sia dalla stufa che dalla centralina partono due canne fumarie, che confluiscono in un unico condotto, fino a far sfociare il fumo verso il comignolo posto sul tetto della Sistina. La canna, per migliorare il tiraggio, e' preriscaldata mediante resistenze elettriche ed e' dotata di un ventilatore.

Fonte copia /incolla http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Papa-Conclave-come-funziona-la-stufa-per-le-fumate-bianche-e-nere_314266495765.html

lunedì, marzo 11, 2013

Ponte sullo stretto di Messina, verso in tramonto


5/3/2013 - Si è chiusa una vicenda durata 42 anni e costata 300 milioni
fino ad ora.

E’ stata staccata la spina sul ponte.

Il 2 marzo scorso non e' stato raggiunto l'accordo sull'atto aggiuntivo
riguardo il progetto del ponte sullo Stretto di Messina: l’ha comunicato
ufficialmente la concessionaria pubblica Stretto di Messina SpA al
Governo, dopo che il General Contractor, Eurolink SpA, capeggiato dal
gigante delle costruzioni Impregilo - che aveva l’incarico di fare la
progettazione definitiva e quella esecutiva, nonché di realizzare l’opera
- non ha sottoscritto l’accordo.

Ora, quindi, come viene stabilito dal decreto sviluppo-bis (d.l.
179/2012), varato dal Governo Monti, si potrà porre fine a tutti le
convenzioni e contratti esistenti e si potrà sciogliere quella sorta di
ente inutile parastatale (alimentato tutto con fondi pubblici, attraverso
la quota di controllo di ANAS e la partecipazione delle Regioni Sicilia e
Calabria) che è la concessionaria pubblica Stretto di Messina SpA.

E’ questo l’ennesima controprova dell’approssimazione con cui il nostro
Paese va avanti nel programmare e concepire le cosiddette infrastrutture
strategiche, che dal 2001 ad oggi si sono rivelate un vero flop: ad oggi
su 375 miliardi di euro stimati complessivamente per la realizzazione del
Programma, sono state ultimate opere per soli 7 miliardi di euro
(equivalenti all’1.8% del totale).

E’ ora quindi di abbandonare progetti
che ipotecano velleitariamente il bilancio dello Stato, a causa di
amministratori e politici compiacenti che si arrendono incondizionatamente
alle lobby dei grandi costruttori e alle clientele locali.

-- fonte Wwf su segnalazione di Yvan Rettore

domenica, marzo 10, 2013

Altra prova che il wifi e telefonini fanno male.


Nel 2002, Gro Harem Brudtland, allora capo del WHO (World Health Organization), disse ad un giornalista norvegese che i cellulari erano stati banditi dal suo ufficio a Ginevra perché se un telefono cellulare era a meno di 4 metri di distanza si ammalava.

La signora Brundtland è un medico e il precedente Primo ministro della Norvegia. Questa sensazionale notizia, pubblicata il 9 marzo del 2002 da Dagbladet, fu completamente ignorata da tutte le altre testate giornalistiche nel mondo. La settimana seguente un suo dipendente, Michael Repacholi, responsabile del progetto internazionale EMF (campi elettromagnetici), minimizzò pubblicamente le preoccupazioni del suo diretto superiore. Cinque mesi dopo, per ragioni che molti sospettano legate all’annuncio riportato in precedenza, la signora Brundtland ha dato le sue dimissioni dal comando del WHO dopo appena un mandato.

Niente potrebbe dimostrare più chiaramente la schizofrenia collettiva di quando si parla delle radiazioni elettromagnetiche. Rispondiamo a tutti quelli preoccupati per la loro salute (come fa intendere il progetto EMF), ma ignoriamo ed emarginiamo coloro, come la Sig.ra Brundtland, che ne hanno già subito i danni.

Come consulente degli effetti sulla salute della tecnologia wireless, ricevo chiamate che possono essere approssimativamente suddivise in due gruppi: le persone solamente preoccupate, che chiamerò gruppo A, e quelle già ammalate, che chiamerò gruppo B. A volte vorrei organizzare una conferenza telefonica ed invitare i due gruppi per farli confrontare, abbiamo bisogno di una comprensione globale del problema in quanto siamo sulla stessa barca. Un individuo del gruppo A, preoccupato, solitamente chiede il tipo di protezione da usare sul cellulare ed il tipo di auricolare. A volte chiede anche qual è la distanza che ci dovrebbe essere tra la sua abitazione ed un ripetitore. Un individuo del gruppo B, ammalato, vuole sapere quale protezione usare per la sua casa, come si può curare o, sempre più di frequente, in quale parte del paese trasferirsi per salvarsi dalle radiazioni.

Questo articolo è stato scritto come un piccolo manuale, prima di tutto per mettere tutti sulla stessa linea d’onda e poi per chiarire alcune cose in modo che si possano effettuare scelte razionali verso un mondo più sano.

Elementi fondamentali

La cosa più importante sui telefoni cellulari ed i ripetitori è che emettono radiazioni microonde proprio come le antenne Wi-Fi, i computer senza fili (portatili), i telefoni cordless e le loro unità base e tutti gli altri apparecchi senza fili. Se è un apparecchio di comunicazione e non è connesso ad un filo, emette radiazioni. La maggior parte dei sistemi Wi-Fi ed alcuni cordless usano la stessa frequenza dei forni a microonde, altri invece usano frequenze diverse. I dispositivi Wi-Fi sono sempre accesi ed emanano in continuazione radiazioni come le unità di base dei cordless che emanano radiazione anche quando il telefono non è in uso. Un telefono cellulare acceso, seppure non in uso, emana in continuazione radiazioni. Per non parlare dei ripetitori, logicamente sempre attivi.

A questo punto potresti domandare quale è il problema. Gli scienziati normalmente suddividono lo spettro elettromagnetico in “ionizzanti” e non “ionizzanti”. Le radiazioni ionizzanti, che includono i raggi x e le radiazioni atomiche, causano il cancro. Le radiazioni “non ionizzanti”, tra cui le microonde, dovrebbero essere innocue. Questa distinzione mi ricorda la propaganda dell’Animal Farm di George Orwell: “Quattro gambe buono, due gambe cattivo”. – L’affermazione “Non ionizzante buono, Ionizzante cattivo” è poco affidabile.

Una volta un astronomo, scherzò sull’eventualità che se Neil Armstrong avesse portato un telefono cellulare sulla luna nel 1969, ci sarebbe apparsa come la terza più potente fonte di radiazioni microonde nell’universo, preceduto solo dal sole e dalla via lattea. Egli aveva ragione. L’evoluzione della vita sulla terra è avvenuta con livelli trascurabili di radiazioni microonde.
Un numero crescente di scienziati asserisce che le nostre cellule usano le microonde per comunicare tra loro, come il sussurro di un gruppo di bambini al buio e che i cellulari interrompono bruscamente questa loro comunicazione. Comunque, sta di fatto che siamo tutti quanti bombardati da una quantità di microonde che superano di dieci milioni di volte la media naturale del passato, ogni giorno, se usiamo o non usiamo il cellulare. Sta di fatto, anche, che la maggior parte delle radiazioni proviene dalle tecnologie create dal 1970 ad oggi.

Per quanto riguarda i cellulari, avvicinandoli alla testa danneggi il tuo cervello in vari modi. Per prima cosa, pensa ad un forno a microonde. Il telefonino, come il forno a microonde e a differenza di una doccia calda, riscalda dall’interno, non dall’esterno. Non ci sono sensori per avvisarti del riscaldamento graduale del cervello in quanto la nostra evoluzione non è avvenuta in presenza di radiazioni microonde. Inoltre, la struttura della testa e del cervello è talmente complessa e non uniforme che si creano all’interno di esso dei “punti caldi” dove il riscaldamento può superare dai dieci alle cento volte quello dei tessuti adiacenti. Questi cosiddetti punti caldi possono crearsi sulla superficie del cervello in prossimità del cranio, in profondità o addirittura a livello molecolare.

La FCC (Commissione Federale delle Comunicazioni USA) è incaricata di stabilire le norme che regolano l’utilizzo dei telefoni cellulari. Nell’imballaggio della maggior parte dei telefoni è esposto un numero chiamato SAR (Specific Absorption Rate) che dovrebbe indicare per ciascun modello di cellulare, la quantità di energia elettromagnetica assorbita dal cervello.

Uno dei principali problemi, però, sono i parametri arbitrari sulla quale si basa la FCC. Sostengono che il cervello può sopportare un surriscaldamento fino a 1 grado C per ora. A peggiorare la situazione è la procedura scandalosa usata per dimostrare la conformità degli apparecchi a questi limiti per dare ad ogni modello di cellulare un numero SAR. La procedura standard per la misurazione del SAR consiste, strano ma vero, nella misurazione su una “testa fantasma”, un fluido omogeneo racchiuso in un contenitore a forma di cranio fatto di plexiglas. Voilà, nessuna zona calda! In realtà, le persone che usano il cellulare per svariate ore al giorno, stanno in continuazione surriscaldando zone del loro cervello. Tra l’altro i parametri creati dalla FCC sono stati elaborati da ingenieri elettrici e non da medici!

La barriera sanguigna del cervello

Il secondo effetto collaterale del quale vi vorrei parlare, che è stato provato nei laboratori, avrebbe dovuto di per sé essere abbastanza, per chiudere questa industria e spaventare chiunque convincendoli a non usare più i loro telefoni cellulari. Io lo chiamo la “prova schiacciante” contro i telefoni cellulari. Come la maggior parte degli effetti biologici delle radiazioni microonde, questo non ha niente a che fare con il riscaldare.

Il cervello è protetto da una griglia di passaggi stretti tra cellule adiacenti delle pareti dei capillari, la cosiddetta barriera sanguigna del cervello che, come una pattuglia di guardia, fa passare i nutrienti e blocca le sostanze tossiche. Dal 1988, nei laboratori di ricerca di un neurochirurgo svedese, Leif Salford, vengono eseguite diverse variazioni di questo semplice esperimento: delle cavie vengono esposte a radiazioni dei cellulari o di altri tipi di fonte di radiazioni microonde, in seguito questi ratti vengono sacrificati per esaminare l’albumina nel loro cervello. L’albumina è una componente del sangue che normalmente non attraversa la barriera sanguigna del cervello. La presenza di albumina nei tessuti del cervello è un segnale che dei vasi sanguigni sono stati danneggiati e che il cervello abbia perso una parte della sua protezione.

Questo è quello che hanno trovato costantemente i ricercatori negli scorsi 18 anni: le radiazioni di microonde in una quantità uguale alle emissioni di un cellulare hanno causato la dispersione di albumina nei tessuti del cervello. Un'unica esposizione per 2 minuti ad un normale telefonino ha provocato la dispersione di albumina nel cervello. In uno degli esperimenti, riducendo le esposizioni a 1/1000, i danni alla barriera sanguigna del cervello sono di fatto aumentati, dimostrando che i danni non sono proporzionali alla dose e che ridurre la potenza non renderà i telefoni cellulari più sicuri.

Alla fine, in una ricerca pubblicata nel giugno 2003, si è dimostrato che un’unica esposizione di 2 ore ad un cellulare, una sola volta nella vita, ha danneggiato definitivamente la barriera sanguigna del cervello; 50 giorni più tardi nell’autopsia è stato verificato che il 2% delle cellule del cervello dell’animale erano state distrutte, incluse le cellule collegate all’apprendimento, alla memoria e al movimento. Riducendo il livello di esposizione di 10 o 100 volte, per simulare la ridotta esposizione che si ha usando l’auricolare, allontanando il cellulare dal corpo o stando semplicemente nelle vicinanze di qualcuno che sta usando il cellulare, non ha cambiato il risultato della ricerca! Anche con la minima esposizione, la metà degli animali, mostrava un numero discreto o elevato di neuroni danneggiati.

Quali sono le implicazioni per noi? Due minuti al cellulare disturbano la barriera sanguigna del cervello, due ore al cellulare danneggiano definitivamente il cervello, le radiazioni “passive” potrebbero essere altrettanto dannose. La barriera sanguigna del cervello di un ratto è identica a quella dell’uomo.

Questi risultati eclatanti hanno creato talmente tanta agitazione in Europa che nel Novembre 2003 fu organizzata una conferenza sponsorizzata dall’Unione Europea, dal titolo “La barriera sanguigna del cervello – Può essere influenzata dalle interazioni delle onde elettromagnetiche?”, apparentemente per rassicurarci, quasi come lanciare un messaggio: “Stiamo facendo qualcosa!”. Realmente non hanno fatto niente, come non è stato fatto niente negli ultimi 30 anni.

Alan Frey, durante tutti gli anni ’70, fu il primo dei tanti a dimostrare che le microonde a basso livello danneggiano la barriera sanguigna del cervello. (2) Un meccanismo simile protegge l’occhio (barriera sanguigna dell’occhio) e il feto (barriera placentare), Frey ed altri dimostrarono che le microonde danneggiano anche queste barriere. (3) L’implicazione: Nessuna donna incinta dovrebbe usare il telefono cellulare.

Il Dott. Salford è molto schietto per quanto riguarda le sue ricerche. Definisce l’uso dei cellulari come “il più grande esperimento biologico mai esistito”, e ha avvertito pubblicamente che un’intera generazione di teen-ager potrebbero trovarsi a soffrire di deficit celebrali o di Alzheimer non appena raggiunta la mezz’età.

La malattia delle onde elettromagnetiche

Sfortunatamente, i cellulari non nuocciono solamente a chi li usa, e purtroppo non ci dobbiamo preoccupare solo del cervello. Il seguente sommario è stato preparato tenendo conto di un vasto numero di lavori scientifici sugli effetti delle onde elettromagnetiche (che comprendono anche le microonde), e delle esperienze di alcuni scienziati e medici da tutto il mondo, con i quali sono in contatto.

Gli organi più suscettibili alle radiazioni includono i polmoni, il sistema nervoso, il cuore, gli occhi e la ghiandola tiroidea. Le malattie legate a tali organi, come asma, disordini del sonno, ansia, ADD, autismo, sclerosi multipla, ALS, Alzheimer, epilessia, fibromi, fatica cronica, cataratte, ipotiroidismo, diabete, melanomi maligni, cancro del testicolo e attacchi di cuore, sono aumentate notevolmente negli ultimi decenni, ci sono numerose ragioni che fanno collegare tale incremento al notevole aumento delle onde elettromagnetiche nell’ambiente.

Le radiazioni microonde trasmesse dai ripetitori, sono state associate anche al diffuso seccarsi degli alberi, all’incapacità di riproduzione e la diminuzione di molte specie di uccelli, alle malattie e le deformazioni neonatali degli animali da fattoria. La documentazione a prova degli effetti biologici delle radiazioni microonde è molto vasta, raggiunge quasi i diecimila documenti. Sono sbalordito di come i rappresentanti dell’industria riescono a cavarsela dicendo che la tecnologia senza fili sia risultata innocua, o entrando ancora di più nel ridicolo, che non ci siano prove di dannosità.

Ho omesso dalla lista sopra una malattia: la malattia che ho io e “l’individuo del gruppo B”. Di seguito un riassunto storico. Negli anni ’50 e ’60 i lavoratori che costruivano, testavano e riparavano impianti radar, furono colpiti in larga scala da questa malattia. Così fu anche per chi, nelle industrie, costruiva o riparava forni e saldatrici a microonde. I sovietici lo hanno chiamato, giustamente, la malattia delle onde radio, ed hanno fatto ricerche approfondite a riguardo. Nell’occidente, l’esistenza di questa malattia è stata sempre negata, ma i lavoratori continuavano ad ammalarsi. Vedi le testimonianze in un’udienza del 1981 d’avanti al Congresso, presidiata dal rappresentante Al Gore, che illustrarono gli effetti dei forni e saldatori a microonde. Un altro episodio di “Stiamo facendo qualcosa!” ma realmente niente viene fatto.

Al giorno d’oggi con la proliferazione dei ripetitori radio e dei trasmettitori personali, la malattia si è diffusa come una piaga nella popolazione. La stima è che la malattia ha colpito 1/3 della popolazione, ma viene diagnosticata per quello che è, solamente quando ha disabilitato a tal punto l’individuo, che oramai non può più avere una vita sociale. Alcuni dei sintomi più comuni sono: insonnia, giramenti di testa, nausea, mal di testa, fatica, perdita di memoria, mancanza di concentrazione, depressione, dolori del torace, fischio nelle orecchie. I pazienti possono anche manifestare infezioni croniche a livello respiratorio, aritmie cardiache, sbalzi di pressione improvvise, sbalzi dei livelli dello zucchero nel sangue, disidratazione, e persino lesioni ed emorragia interna.

Quello che rende questa malattia così difficile da accettare, è che nessuna terapia potrebbe essere di successo se non si elimina l’esposizione alla causa, ma la causa ormai è ovunque.
Un sondaggio del 1998 del Dipartimento dei Servizi Salutistici della California, indica che nello stesso anno 120.000 californiani, di conseguenza 1 milione di americani, non hanno potuto lavorare per problemi relativi alle onde elettromagnetiche. (4) Il numero delle persone cosiddette elettro-sensitive sta aumentando sensibilmente in ogni paese del mondo. Sono marginalizzate, etichettate ed ignorate. Con la presenza di onde elettromagnetiche ovunque, raramente si riprendono e a volte si tolgono la vita.

Il Dott. Olle Johansson si riferisce agli ammalati dichiarando “Ci avvertono di un pericolo che c’è per tutti”. “Potrebbe essere un enorme errore sottoporre il mondo intero a radiazioni 24 ore al giorno”. Il Dott. Johansson, neuro-scienziato del famoso Istituto Karolinska a Stoccolma, dirige un gruppo di ricerca che sta documentando il peggioramento significativo della salute pubblica che ebbe inizio con l’introduzione in Svezia nel 1997 dei cellulari di seconda generazione a 1800MHz. (5,6)
Dopo un declino durato 10 anni, a fine 1997 il numero di permessi per malattia dei lavoratori svedesi è aumentato notevolmente, e nei 5 anni successivi i permessi sono più che raddoppiati.
Durante lo stesso periodo è raddoppiata anche la vendita di antidepressivi. Il numero di incidenti stradali, dopo una notevole riduzione negli anni precedenti, nel 1997 iniziò di nuovo ad aumentare. Dopo anni di declino i decessi per Alzheimer nel 1999 si alzarono di picco e sono quasi raddoppiati nel 2001. Considerando che l’Alzheimer richiede alcuni anni per svilupparsi, ecco risolto il ritardo di 2 anni a livello statistico.

Proliferazione incontrollata

Se i cellulari ed i suoi ripetitori sono mortali, i ripetitori radio e tv, con i quali abbiamo vissuto per più di un secolo, sono stati innocui? Nel 2002, Orjan Hallberg e Olle Johansson hanno scritto una relazione che analizza questa domanda dal titolo: “La tendenza al cancro durante il ventesimo secolo”. (7) Hanno trovato negli Stati Uniti, Svezia e dozzine di altri paesi, che l’aumento della mortalità per il melanoma della pelle e per il cancro della vescica, prostata, colon, seno e polmoni, erano quasi paragonabili all’aumento dell’esposizione pubblica alle onde elettromagnetiche negli ultimi 100 anni.

Quando aumentavano i trasmettitori in una determinata zona, aumentavano anche i casi di quei tipi di cancro, quando i trasmettitori diminuivano, diminuivano anche i casi di cancro. Un’altra scoperta sensazionale, paese per paese, e località per località in Svezia, hanno trovato statistiche che provavano che i tumori causati dall’esposizione alle onde elettromagnetiche erano tanti quanto quelli causati dal fumo delle sigarette.

Questo mi porta a sottolineare un’incomprensione globale. La differenza più grande tra i ripetitori dei cellulari di oggi ed i ripetitori radio, non è la sicurezza bensì il numero. Il numero di ripetitori radio negli Stati Uniti, ancora oggi, è minore di 14000. Il numero di ripetitori per i cellulari ed i ripetitori Wi-Fi superano i centomila, e di cellulari, computer portatili, cordless e “walkie-talkie” se ne contano un centinaio di milioni. Inoltre si stanno moltiplicando senza controllo le istallazioni radar ed i network di comunicazione per le emergenze. Dal 1978, quando l’Agenzia per la protezione ambientale ha per l’ultima volta censito le onde radio negli Stati Uniti, l’esposizione urbanistica per ogni abitante alle onde elettromagnetiche è aumentata di 1000 volte, l’aumento maggiore c’è stato negli ultimi 9 anni. 8
Nello stesso periodo, l’inquinamento elettromagnetico si è esteso come la nebbia dalle città a tutto il pianeta.

Le vaste conseguenze di tutto questo sull’umanità sono ignorate. Dalla fine del 1990, è stata creato negli Stati Uniti, un’intera nuova classe di rifugiati ambientali. Abbiamo un numero, sempre maggiore, di persone ammalate o morenti, che, come me, stanno cercando un po’ di sollievo dalla sofferenza, abbandonano le loro case, alcuni vivono nelle macchine, nei rimorchi o in tenda senza fissa dimora.

A differenza dei terremotati, nessuno fa alcun tentativo per alleviare le nostre sofferenze. Nessuno sta raccogliendo donazioni, magari per comprare una casa protetta, nessuno prende in considerazione la possibilità di rinunciare al proprio telefono cellulare, i loro portatili o i loro cordless in modo che possiamo avere anche noi dei vicini di casa.

Le persone preoccupate, e quelle ammalate non si sono ancora aperti l’un l’altro, però si pongono domande.

Una risposta al gruppo A: Nessuna barriera o auricolare può proteggerti dal tuo telefono cellulare o dal tuo cordless. Non c’è una distanza che può essere considerata sicura dai ripetitori. Se il tuo telefono cellulare, il tuo cordless o il tuo portatile funziona nella tua casa, sei irradiato 24 ore su 24.

Al gruppo B: Creare una barriera efficace per la tua casa, è difficile ed ha poche possibilità di successo. Ci sono solo un paio di medici negli Stati Uniti che provano a curare i danni delle onde elettromagnetiche, e raramente hanno avuto successo poiché ci sono pochissimi luoghi in tutto il mondo dove ancora non sono arrivate le radiazioni.

Si, le radiazioni provengono anche dall’alto, dai satelliti; i satelliti sono una parte del problema, non la soluzione. Non c’è alcun modo per rendere la tecnologia wireless sicura.

La nostra società in appena un decennio, è divenuta socialmente ed economicamente dipendente da quella tecnologia che sta danneggiando tremendamente il mondo. Più ci “infanghiamo” in questa tecnologia, più sarà difficile uscirne. Il momento per uscirne, come individuo e collettivo, per quanto possa essere difficile, è adesso!

Fonte: facebook EcO Resistenza

Titolo originale: The Largest Biological Experiment Ever
Fonte: www.eldoradosun.com 
Traduzione di Amanda Adams "La Leva di Archimede"

sabato, marzo 09, 2013

Insetto mortale uccide uomo." Scutigera Coleoptrata"

Ci siete cascati! Scusate per il titolo, ma oggi una mia amica mi ha chiamato dalla finestra, spaventata e dicendomi di aver visto questa bestiola andare sotto al letto. Accidenti a lei..!!!! Hahahaha....

In realtà... anche se dall'aspetto sembri un insetto nocivo, si tratta solamente di un tenero caccia zanzare., ma vediamo in realtà chi è?

Habitat:

    La Scutigera coleoptrata è un artropode chilopode, dal colore grigio-giallastro con 15 paia di zampe.

   E` originario della regione mediterranea, ma oggi nella sua varietà di specie si è diffuso in quasi tutto il mondo. L’habitat della cosiddetta  “scolopedra italiana”corrisponde  spesso e volentieri con quello umano.

    Spesso questo velocissimo chilopode vive all’esterno delle nostre case, sotto pietre, cataste di legna e cumuli di composti.

   All’interno delle case troviamo la scutigera coleoptrata  ovunque ci sia umidità; principalmente in cantine, bagni, lavanderie e cucine, ma anche in luoghi generalmente più secchi come dietro un quadro, in camera da letto e soggiorno.

    Questo agile predatore è di grande aiuto in una presupposta disinfestazione biologica, in quanto ripulisce le abitazioni da numerosi insetti problematici quali zanzare, cimici dei letti, formiche, termiti, blatte o pesciolini d'argento.

Morfologia:


    La Scutigera coleoptrata, detta comunemente centopiedi o scolopendra italiana, rientra nelle dimensioni medie dei chilopodi che troviamo nel nostro paese, i quali variano dai 3mm a 200-300mm,

    Nella femmina di coleoptrata, l'ultimo paio di zampe è più del doppio della lunghezza del corpo. Il grigio-giallo del corpo ha 3 strisce longitudinali dorsale e le gambe sono a bande bianche.

    La testa dei centopiedi (chilopodi) è abbastanza piatta e coperta con uno scudo tondo o ovale.

    Il nostro agile predatore ha anche  un lungo paio di antenne di spicco, che sono i loro principali organi di senso, queste gli permettono di odorare e sentire ciò che li circonda.

    In particolar modo la Scutigera, ha un paio di robuste mandibole e due robuste mascelle in più che le permettono di contenere il cibo masticato sulla parte inferiore della testa.

    Intorno ai lati della testa, hanno un paio di robuste chele dalla forma ricurva, pronte a inoculare veleno, con cui il centopiedi cattura e uccide la preda.

    Tra le grandi scolopendre tropicali questo veleno è molto forte, e quando morde un uomo, può essere molto doloroso e talvolta pericoloso. Il morso della scutigera coleoptrata italiana invece assomiglia di più a una pizzicata di vespa e, a parte rari casi di allergie, non è pericoloso. Tra l’altro si è pizzicati solo se viene presa tra le mani.

   Questo velocissimo chilopode riesce ad essere così agile e rapido grazie a 7 tergiti o placche che ha sulla superficie superiore del corpo che le forniscono la rigidità necessaria per il suo movimento ad alta velocità .

    La Scutigera coleoptrata ha inoltre una vista molto buona e questo, insieme con la sua velocità la rendono un agile predatore.

Ciclo vitale:


    La Scutigera depone le sue uova in primavera (con una media di 63 uova alla volta).

    Quando le uova si schiudono, le larve di scutigera coleoptrata hanno solo quattro paia di zampe.

    Poi attraverso altri 5 stadi larvali, sempre in numero dispari, aumenterà questo numero fino ad arrivare a  13 zampe.

    Questo centopiedi  passerà poi per 4 fasi adolescenziali  fino ad ottenere le definitive 15 paia.

Abitudini:

    È un insettivoro molto utile in casa, uccide e mangia insetti ad una velocità sorprendente.

    La scutigera è un animale inoffensivo per gli umani; può mordere un essere umano, ma accade molto raramente, e soltanto quando aggredita, come ultima via d'uscita.

    In genere la scutigera coleoptrata si trova più spesso in primavera, in quanto il caldo le fa uscire dalla propria “tana”, mentre il freddo le spinge a trovare un riparo nelle nostre case. 

 


Abbiamo inserito questo chilopode italiano tra gli animali infestanti della casa, perché molta gente le teme soprattutto a causa della loro rapidità, ma lo inseriremo anche nella nostra sezione di aiuti naturali per una disinfestazione biologica, a voi la scelta.


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