CIRCUITO "MANDINGO DI DOLCEACQUA"© L'Evidenziatore Del Web: Ambiente Tutto quello che cerchi in un semplice click notizie, news, società, economia, video incredibili,

Ambiente

Agire immediatamente per salvare le preziose foreste del Brasile.

Il Parlamento brasiliano ha appena approvato una legge devastante per le foreste, perché darebbe carta bianca a taglialegna e contadini per tagliare aree sterminate della foresta amazzonica. Solo la Presidente Dilma può fermare questa legge.

Il momento però è propizio: tra poche settimane Dilma ospiterà il più importante vertice mondiale sull'ambiente. Gli addetti ai lavori dicono che per lei il conto da pagare sarebbe troppo salato se dovesse fare la padrona di casa nei panni di quella che ha appena approvato la distruzione della foresta pluviale.
Continua.....Continua

"Ambiente" Monte Carlo e il suo principe meritano un'altra medaglia.


Monte Carlo continua a stupire sul rispetto dell'ambiente. Questa volta lo fa mettendo in campo un ambulanza a motore elettrico la quale sarà operativa già da subito.

Michèle Moll propietario di Monte-Carlo ambulances ha presentato ufficialmente alla signoria Il Principe Alberto di Monaco la prima ambulanza elettrica al Mondo.

Questa automobile di marca Renault Kango z.e ha un'autonomia di circa 150 km. Continua...


Sei fumatore? A giorni sarai controllato a vista!



Finalmente anche in Italia in alcune città tra pochi giorni entrerà il divieto assoluto di buttare i mozziconi di sigarette perterra. A volte per far cassa escono idee logiche e utili che in qualche modo potrà contribuire a salvare l'ambiente e far risparmiare alla sanità pubblica milioni di euro.
Adesso sta al governo ad organizzare appositi portaceneri, sensibilizzando il fumatore stesso a non buttarle a suolo.
La città di Parigi ha dotato i marciapiedi di nuovi 15mila cestini muniti di portacenere per consentire la raccolta di questi rifiuti Posso dire personalmente che ha avuto un enorme successo. Le strade sono più pulite e la città mostra senso di intelligenza. 

Come tutti sanno la sigaretta è un invito alla morte anticipata, legata a disturbi respiratori e cosi via.. In Italia ogni anno muoiono ben 83.000 persone, mentre quelle per fumo passivo sono 3000. Abbiamo 
Continua.........



Le cascate del Niagara produrranno energia pulita per 100 anni. Incredibile ma vero..!!


Ontario, Canada Tunnel del Niagara progetto raggiunge Milestone Costruzione - Ontario Aumentare energia pulita e rinnovabile

31 gen 2012
La costruzione del Progetto del "Tunnel Niagara" in Ontario, il Canada ha raggiunto un importante traguardo con la metà del tunnel ora completamente rivestito di cemento.
Al termine, il rivestimento in calcestruzzo liscio servirà per garantire una circolazione efficiente ed ininterrotto flusso di acqua. Il Niagara River attraversa questo tunnel di 10,2 km per le stazioni di Sir Adam Beck  per i prossimi 100 anni.
Green Energy Act dell'Ontario e Green Economy (GEA), approvata nel 2009, pone Continua...



"Qualcosa di straordinario". Il film che cambierà le coscienze.

Il 24 febbraio uscirà anche nelle sale italiane "Qualcosa di straordinario", il film della Universal Studios con Drew Barrymore nel ruolo di un'attivista di GreenpeaceLa vicenda si svolge nella gelida Alaska dove una famiglia di balene grigie rimane intrappolata dal ghiaccioche si è improvvisamente formato, impedendo loro di fuggire.

È un film tratto da una storia vera. Quella di Cindy Lowry, Continua.....




Il nuovo sistema di spillatura brevettato da Carlsberg Italia che migliora la qualità della birra e riduce l’impatto ambientale.

La prima e unica tecnologia di spillatura della birra che sostituisce i fusti in acciaio con i fusti in PET enon utilizza la Co2 aggiunta viene presentata nel corso della “different press conference” che si terràmercoledì 29 febbraio alle ore 11 presso il Teatro Centrale Carlsberg in via Celsa 6 Roma.

Durante l’incontro verranno Continua.....



PARTE LA V° EDIZIONE DEL CONCORSO OBIETTIVO ALLUMINIO - MOVIE EXPERIENCE

Una borsa di studio per gli studenti delle scuole superiori sui temi della raccolta differenziata, il recupero e il riciclo dell’alluminio. CIAL – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in  Alluminio, lancia la quinta edizione di “Obiettivo Alluminio”, concorso-borsa di studio realizzato in collaborazione con Giffoni Film Festival.

Il progetto ha come obiettivo  Continua........




Dalla sostenibilità alla sostenAbilità. Università e Imprese: insieme per rilanciare la competitività italiana. Milano, Università IULM, 27 febbraio 2012

PROGRAMMA GIORNATA DI LAVORI
Sono stati invitati a intervenire l’Onorevole Francesco Profumo, Ministro dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca e Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano.

PRIMA PARTE. Ore 10.00 ‐ 11.30. Modera: Oscar Giannino.
Il modello Axía: una nuova sfida per..Continua....


LEROY MERLIN S’ILLUMINA DI MENO
L’azienda leader del fai-da-te aderisce alla campagna M’Illumino di meno promossa da Caterpillar


Campagna di sensibilizzazione per il risparmio energetico M’illumino di meno

Nel giorno 17 febbraio, abbassamento delle luci dalle 18 alle 20, spegnimento delle insegne, sconti del 15% sulle lampadine a LED e un’offerta completa di prodotti a basso consumo energetico saranno le iniziative comuni dei 46 negozi d’Italia.
L’anno scorso, nelle due ore di “risparmio energetico”, Leroy Merlin ha contribuito ad un risparmio di oltre 3600 KWh.


Rozzano (MI), 15 febbraio 2012

Anche quest’anno l’azienda leader del fai-da-te conferma il proprio coinvolgimento nelle tematiche ambientali partecipando a M’illumino di meno, l’iniziativa per il risparmio energetico promossa dal programma radiofonico Caterpillar.

Il 17 febbraio Leroy Merlin abbasserà le luci per due ore, dalle 18 alle 20, e spegnerà le insegne dei suoi 46 punti vendita dislocati in Italia.
L’azienda ha fatto una stima sulla base dei risultati ottenuti l’anno scorso: nelle due ore di “risparmio energetico” si risparmiano oltre 3600 KWh.

Ma non è tutto: quest’anno Leroy Merlin ha deciso di lanciare una campagna promozionale, con sconti del 15%, in tutti i negozi, sulle lampadine a LED  e proporrà un’offerta completa di prodotti a basso consumo energetico.
Il tutto, ovviamente, per sensibilizzare i cittadini sul risparmio energetico e sul rispetto per l’ambiente, valori cui da sempre Leroy Merlin aderisce per convinzione aziendale.
Per dare un’idea dell’importanza del risparmio energetico ottenuto grazie a queste lampadine, Leroy Merlin ha calcolato che le 3 milioni e 500.000 lampadine a risparmio energetico e LED vendute nel 2011 hanno comportato un risparmio di 130.000 megawatt, contando un  risparmio medio di 70w a lampadina, accesa 3 ore al giorno per 6 mesi. Continua a leggere
 


Kyoto compie l'ultimo anno per l'Italia multe in arrivo
ROMA - L'ultimo compleanno prima della grande incertezza. Il Protocollo di Kyoto compie oggi il suo settimo anno di vita, ma dopo gli ambigui risultati della Conferenza Onu di Durban 1 sui cambiamenti climatici non è affatto detto che continui a crescere. Per il momento è comunque tempo di bilanci.

Secondo i dati preliminari dell'Agenzia europea dell'ambiente, l'Italia è a quota -4,8% di CO2, sull'obiettivo fissato dal Protocollo del -6,5%, rispetto ai livelli del 1990. Per quanto riguarda il target europeo, "sarà probabilmente superato, ad oltre il 10%", ha commentato recentemente il commissario Ue al Clima, Connie Hedegaard. Nonostante le emissioni europee di CO2, dopo il crollo legato alla crisi economica, siano tornate a salire nel 2010 (+2,4%), l'Ue ha già registrato un taglio del 15,5% dal 1990, mentre la sua economia da allora è cresciuta del 41%. Ciò non toglie che se dovesse mancare il suo obiettivo, l'Italia rischia di ritrovarsi davanti alla Corte di giustizia europea con la prospettiva di dover pagare multe salate. Continua a leggere.....


Ambiente: la Commissione Ue invita l’Italia a rendere più rigorosa la legislazione sulla responsabilità ambientale


26.01.12
La Commissione è preoccupata che l’Italia non abbia attuato correttamente la normativa UE in materia di responsabilità ambientale, per cui i cittadini italiani non godrebbero di una tutela sufficiente. Su raccomandazione del commissario per l’Ambiente Janez Poto?nik, la Commissione sta per inviare un parere motivato complementare per chiedere all’Italia di adeguare in tal senso la propria legislazione. Se l’Italia non risponderà entro due mesi, la Commissione potrebbe adire la Corte di giustizia europea.
La direttiva sulla responsabilità ambientale stabilisce un quadro giuridico per questa materia in base al principio “chi inquina paga”, con l’obiettivo di prevenire e di riparare i danni ambientali. Le persone fisiche e giuridiche che esercitano le attività elencate nella direttiva, o effettuano i controlli, sono oggettivamente responsabili dei danni che causano all’ambiente con la loro attività. Tali danni comprendono i danni ai corpi idrici, alle specie e agli habitat naturali protetti, e al terreno.
Sebbene molte disposizioni della direttiva siano state correttamente recepite, la Commissione ha particolari inquietudini in merito alla mancanza di responsabilità oggettiva e alla possibilità lasciata agli operatori di utilizzare la compensazione finanziaria, anziché riparare il danno. Ad esempio, nella normativa italiana mancano disposizioni che obblighino gli operatori in numerose attività a riparare un danno ambientale che hanno causato pur essendo esenti da colpa.
La Commissione ha evidenziato tali carenze in una lettera di costituzione in mora inviata alle autorità italiane nel febbraio 2008, seguita da un parere motivato il 23 novembre 2009. Successivamente l’Italia ha notificato alcune modifiche apportate alla propria legislazione, che tuttavia, secondo la Commissione, non pongono rimedio alle gravi violazioni della direttiva. Sta quindi per essere inviato un parere motivato complementare.
Prossime tappe
L’Italia ha due mesi di tempo per conformarsi agli obblighi della direttiva. Se omette di farlo, la Commissione potrebbe adire la Corte di giustizia europea.
Contesto
La direttiva 2004/35 sulla responsabilità ambientale intende istituire un quadro giuridico in materia di responsabilità ambientale, basato sul principio “chi inquina paga”, ai fini della prevenzione e della riparazione del danno ambientale. Sono contemplati due tipi di responsabilità: la responsabilità oggettiva, per la quale gli operatori sono tenuti a riparare i danni ambientali che hanno causato anche se esenti da colpa (ciò vale per una serie di attività pericolose elencate nella direttiva, compresi il rilascio di sostanze inquinanti nell’acqua, in mare o nell’aria, le attività industriali o agricole per le quali è richiesta l’autorizzazione ai sensi della direttiva sulla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento, le operazioni di gestione dei rifiuti, la produzione, lo stoccaggio, l’uso e il rilascio di sostanze chimiche pericolose, nonché il trasporto, l’impiego e il rilascio di organismi geneticamente modificati); e la responsabilità per colpa per altre attività professionali, per le quali occorre provare che gli operatori sono inadempienti affinché siano obbligati a riparare il danno ambientale.

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