Fonte facebook di Valeria Boh Bonanno
"VIDEO" Fibromialgia cos'è e come curarla.
Fino a una decina di anni fa la Fibromialgia veniva poco diagnosticata perché si riteneva inutile diagnosticare ciò che, erroneamente, era considerata una malattia di natura psicogena e quindi difficilmente curabile. Oggi invece si conoscono le vere cause e dunque le cure più idonee. Ma che cos’è la FM? Il termine “fibro” indica i tessuti fibrosi come tendini e legamenti mentre “mialgia” indica il dolore muscolare. La FM quindi è una malattia reumatica che colpisce i muscoli causando un aumento di tensione. Ciò determina dolore (più frequentemente al collo, alle spalle, alla schiena e alle gambe, punti chiamati “tender points”) e rigidità muscolare che può limitare i movimenti o dare una sensazione di gonfiore alle articolazioni.
A sua volta la costante tensione determina molta stanchezza, poiché i muscoli tesi è come se lavorassero senza sosta per cui si esauriscono con grande facilità. I fibromialgici, infatti, si sentono sempre stanchi e anche minimi sforzi per loro sono molto spossanti. Inoltre, la continua tensione non permette un sonno profondo e fa svegliare più volte durante la notte chi è affetto da FM, cosicché questi si alza dal letto più stanco della sera precedente. Questo circolo vizioso ovviamente acuisce gli stessi sintomi prima descritti.
Purtroppo però i sintomi non si fermano qui. Oltre a tensione e dolore muscolare, stanchezza e disturbi del sonno si affiancano altri disturbi quali mal di testa, disturbi gastrointestinali (acidità gastrica, dolori addominali, colon irritabile) e urinari (minzione frequente e spesso urgente), dismenorrea, alterazione dell’equilibrio (senso di instabilità e vertigini), tachicardia (spesso il fibromialgico ricorre al Pronto Soccorso per timore di una malattia cardiaca, anche per il frequente dolore alla regione sternale, cioè costocondralgia), disturbi cognitivi (difficoltà di concentrazione, testa confusa, perdita di memoria a breve termine), crampi agli arti inferiori, iperalgesia (percezione esagerata del dolore), allodinia (percezione dolorosa di stimoli che normalmente non danno dolore), allergie, ansia e depressione.
Quest’ultima associazione in passato ha CONTINUA A LEGGERE...
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Purtroppo però i sintomi non si fermano qui. Oltre a tensione e dolore muscolare, stanchezza e disturbi del sonno si affiancano altri disturbi quali mal di testa, disturbi gastrointestinali (acidità gastrica, dolori addominali, colon irritabile) e urinari (minzione frequente e spesso urgente), dismenorrea, alterazione dell’equilibrio (senso di instabilità e vertigini), tachicardia (spesso il fibromialgico ricorre al Pronto Soccorso per timore di una malattia cardiaca, anche per il frequente dolore alla regione sternale, cioè costocondralgia), disturbi cognitivi (difficoltà di concentrazione, testa confusa, perdita di memoria a breve termine), crampi agli arti inferiori, iperalgesia (percezione esagerata del dolore), allodinia (percezione dolorosa di stimoli che normalmente non danno dolore), allergie, ansia e depressione.
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