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Bambini e rischio computer si… ma con cautela!

Il computer è per ogni bambino figlio di questa era sempre più tecnologica, un divertente compagno di giochi, un prezioso alleato per gli studi e un mezzo come tanti per socializzare. Ma esistono effetti collaterali dati da un uso prolungato del PC, per non parlare dei rischi della rete. Per saperne di più continua a leggere!

Il rapporto tra bambi...ni e Pc:
pregi e difetti dell’era dell’informatica estesa ai minorenni
Il ruolo dei genitori, tra insegnamento e tutela dei figli: bambini di oggi, bambini di ieri

I più piccoli infatti sono nati assieme al computer e, proprio questo, sono in grado di utilizzare meglio questo strumento, superando talvolta per abilità e velocità gli adulti.

Infatti mentre i “bambini di ieri” giocavano con la palla, la bambola o la continua......

Visa: dopo il furto dei dati di 1,5 mln di clienti, depennata dalla lista dei fornitori ‘sicuri’

Il nome dell’azienda non figura più nella lista Visa dei fornitori di servizi che rispettano gli standard di sicurezza digitale.

Internet - Dopo il furto dei dati di 1,5 milioni di carte di credito in Nord America, Visa ha deciso di interrompere le relazioni con Global Payments, il fornitore di transazioni online che ha riconosciuto di essere stata vittima di un’intrusione informatica lo scorso mese di marzo.

La Global Payments, di cui Visa era cliente, ha ammesso venerdì di aver identificato "un accesso non autorizzato a una parte del suo sistema di pagamento".
Il nome dell’azienda non figura più nella lista Visa dei fornitori di servizi che rispettano gli standard di sicurezza digitale.

Visa non emette carte di credito ma si limita a fornire le piattaforme globali, le reti Continua...

Facebook a rilento. Tutto il globo accusa della lentezza delle pagine del più grande social network.Ecco le cause probabili.


Ho fatto una ricerca su tutti i forum del globo in ben 15 lingue. Ogni paese lamenta la lentezza di Facebook nel caricare le pagine.Le cause potrebbero essere diverse. C'è chi dice che è per via delle diverse manuntenzioni che stanno eseguendo. Altre cause possibili potrebbero essere: che utilizzando Facebook e si fa accesso ad un sito che  usa l'interfaccia con API di Facebook o qualsiasi sito web con un pulsante come Facebook potrebbe rallentare il tutto.  Continua.....
Quando navigate siete certi di essere sicuri? Ecco un metodo efficace.

Vi è mai capitato di gettare uno sguardo alla barra degli indirizzi e notare questo ?
Cosa vuol dire quel lucchetto?
E che differenza c’è dal normale “Protocollo di trasferimento dati” o HTTP?

Iniziamo definendo brevemente cos’è HTTP.
HTTP sta per HyperText Transfer Protocol (Protocollo di trasferimento di un ipertesto)e funziona tramite un meccanismo di richiesta e risposta: il client fa una richiesta e il server restituisce la risposta o, per essere più chiari, il vostro browser, cioè il programma per navigare su internet, chiede al sito che volete visitare quale contenuto mostrare e questo risponde facendoglielo vedere.  Continua....



GUERRA tra Microsoft e Google per la privacy di IE













Redmond contro Mountain View. E tutto ruota attorno
 a uno standard che BigG non rispetterebbe. Si tratta
 di tecnologie vecchie e inutili, risponde Google.
 Ma scatta la class action
Roma - A quanto pare la mossa indiscreta ai danni
 degli utenti Safari era solo l'inizio,
 e Google sarebbe
 impegnata a "scavalcare" i controlli dei browser terzi
ogni volta che può. Questa volta tocca a Internet Explorer,
 con Microsoft che ancora una volta accusa Mountain View
di non rispettare le policy e piazzare cookie traccianti anche se
l'utente non ha dato l'autorizzazione.

In particolare la "scappatoia" trovata da Google per bypassare i
 controlli sulla privacy di IE si chiama "Platform for Privacy
 Preferences"
 (P3P), uno standard W3C creato per far s
i che i singoli siti web
 "dichiarino" al browser la propria policy sulla
 riservatezza. Il codice
usato dai siti di Google è progettato in modo
da non fornire un codice
 valido, nel qual caso IE è progettato per
accettare il salvataggio di cookie
al di là delle restrizioni imposte dall'utente.

Google scavalca anche le policy di riservatezza di IE?
Certo, ribatte
 Google alle accuse di Microsoft, ma solo perché lo
standard P3P è
 stato abbandonato da tempo, addirittura i primi problemi
 risalirebbero
 alla sua implementazione nel 2002, e non è più
concepibile utilizzarlo
per fornire funzionalità web "moderne". Oggi la policy
P3P di Microsoft è
"ampiamente non funzionale", accusa Google, prova
 ne sia il fatto che
anche Facebook restituisce lo stesso messaggio di
"policy P3P" mancante
 al browser (IE) nel campo dove dovrebbe trovarsi il
 codice formattato
secondo lo standard. Ci sarebbero migliaia di siti nelle
 stesse condizioni,
fanno sapere da Google, anche msn.com e live.com
 farebbero lo stesso.
 E a supporto delle proprie tesi, BigG tira in ballo uno studio
 che dimostrebbe
 la portata della questione.

Accuse e controaccuse a parte, i guai di Google dopo la
 scoperta dei cookie
 traccianti su Safari non fanno che aumentare: dopo la
 politica si interessano
 ora della questione gli avvocati, che denunciano Mountain
 View per violazione
 delle leggi federali (USA) sulle intercettazioni e provano a
 montare una
class action sul caso.

Alfonso Maruccia
Fonte


Come Aumentare il PageRank del proprio sito

La risposta sarebbe facile: con link esterni. Cerca quindi di ottenere più link possibili verso il tuo sito sito. Leggi anche l'articolo come ottenere più link al proprio sito.
Cerca di individuare le pagine che hanno un buon Page Rank. E fai attenzione di distinguere tra il PageRank del sito e quello della specifica pagina. Ormai per convenienza si usa ad associare il termine PR del sito alla home page, ma il link verso la tua pagina sarà probabilmente posizionata all'interno di una directory, su una pagina con PR basso.
Scegli pagine con meno link possibili. Controlla se la pagina rispettiva è bene indicizzata da Google (usa il nostro strumento di controllo della presenza nei motori). Google aggiorna con frequenza sempre minore il PR che vedi nella Google ToolBar, ma se oltre questo valore fallisce anche il risultato di controllo della presenza allora il link da quella pagina non vale nulla.
Controlla anche il meta tag robots e il robots.txt, verifica che la pagina non sia per caso esclusa dall'indicizzazione.

Considera che ha un valore superiore un link da una pagina con PR4 e meno link che una PR6 stufato con link esterni.
Punta sull'importanza degli inbound link dalle directory DMOZ e Yahoo!, apparentemente molto importanti nell'algoritmo di Google.

L'importanza dei link interni per aumentare il Pagerank

Avere link dai siti esterni è importante. Ma sempre più difficile e spesso fuori dal controllo. Dall'altra parte, i collegamenti tra le tue pagine controllabili in modo diretto, hanno anche loro una rilevanza.
Per questo è fondamentale organizzare bene il sito. Studiando l'algoritmo del Google PageRank possiamo capire che ogni pagina"riversa" un valore all'altra, trasmettendo parte del suo Page Rank.
Analizziamo il caso della tua home page, la quale probabilmente ha il PR migliore, avendo la maggior parte dei link esterniverso di sé. Le altre pagine del tuo sito potranno facilmente beneficiare da questo PR. Ma attenzione, vale la stessa formula: linkando troppe pagine dalla home, il valore trasmesso diminuisce.
Se cerchi di ottimizzare il PR del tuo sito, evita quindi di inserire troppi outbound link (verso altri siti) dalle pagine con un PR alto, perchè un'importante fetta del PR lo trasmetterai fuori, invece di trasferirlo alle tue pagine interne. Adotta la via tradizionale, di creare una pagina dedicata ai link esterni, e collega gli altri siti da quella. Se sono tanti raggruppali anche in categorie, per argomento. Usa queste considerazioni anche quando altri webmaster ti propongono uno scambio di link. Non lo rifiutare subito, ricorda che un link in ingresso vale comunque di più rispetto la dilazione del PR che questo implica. Basta farlo bene.
Puoi anche strutturare il tuo sito in modo tale da trasferire più PR su una specifica pagina, a discapito di altre. Ad esempio, è tecnica diffusa la ricerca del massimo PR per la home page. Fai quindi un link diretto a questa da tutte le altre pagine. ad esempio linkando il tuo logo alla root del sito. Fai questo link senza includere il documento default. Ricorda che per Google gli indirizzi http://www.tuo-sito.it, http://www.tuo-sito.it/index.html e http://tuo-sito.it sono 3 pagine diverse.

Da non fare se volete alzare il PageRank del vostro sito web

Evita i contenuti duplicati. Nell'algoritmo del PageRank, al contrario di altri motori che non conoscono ancora il concetto di contenuto duplicato, Google riesce ad individuare le pagine copiate. Prima questo causava la diminuzione del PR di entrambe le pagine (per evitare di indicizzare contenuti multipli, come le stesse pagine tramite più domini), ma ora viene preservata la PR della pagina indicizzata prima, e penalizzata la PR di quella nuova, la quale potrà essere anche indicizzata (non verrà escluso dall'indice per questo), ma la sua PR avrà sicuramente un valore basso.




Una normativa unica, un’unica esperienza d’uso su Google

Stiamo eliminando oltre 60 diverse norme sulla privacy in tutti i servizi Google per sostituirle con una normativa unica, più breve e di più facile comprensione. Le nuove norme riguardano più prodotti e funzioni, poiché è nostro desiderio creare un’esperienza d’uso che sia meravigliosamente semplice e intuitiva per tutti i serivizi Google.
Questi contenuti sono importanti, quindi ti invitiamo a leggere le Norme sulla privacy e i Termini di servizio aggiornati. Le modifiche diventeranno effettive a partire dal 1° marzo 2012.

Usare più servizi con facilità

Le nuove norme rispecchiano la nostra volontà di creare un’esperienza d’uso semplice che ti permetta di fare ciò di cui hai bisogno, quando lo desideri. Che si tratti di leggere un’email per organizzare una rimpatriata tra amici o di trovare un video preferito da condividere, vogliamo darti la
possibilità di muoverti con facilità tra Gmail, Calendar, Ricerca Google, YouTube o qualsiasi altro prodotto che risponda alle tue esigenze.

Su misura per te

Se accedi al tuo account Google, possiamo migliorare la tua esperienza di ricerca, ad esempio suggerendoti i termini di ricerca o personalizzando i risultati in base agli interessi che hai manifestato su Google+, Gmail e YouTube. Comprenderemo meglio che cosa stai cercando e ti restituiremo i risultati giusti più rapidamente.

Condivisione e collaborazione più facili

Quando pubblichi o crei un documento online, spesso vuoi che gli altri lo vedano e contribuiscano. Memorizzando le informazioni di contatto delle persone con cui desideri condividere contenuti, ti aiutiamo a condividere materiale in qualsiasi prodotto o servizio Google riducendo al minimo clic ed errori.

La protezione della tua privacy non è cambiata

Il nostro obiettivo è garantirti la massima trasparenza e offrirti la massima possibilità di scelta attraverso prodotti come Google Dashboard  e Gestione preferenze annunci , insieme ad altri strumenti. I nostri princìpi sulla privacy restano gli stessi. Non venderemo mai le tue informazioni personali e non le condivideremo senza la tua autorizzazione (tranne in rare circostanze quali richieste legali  valide).

Hai delle domande? Noi abbiamo le risposte

Consulta le nostre Domande frequenti (FAQ) per ulteriori informazioni sulle modifiche. (Abbiamo pensato che i nostri utenti avrebbero avuto «un paio» di domande…).

Notifica di cambiamento

Il 1° marzo 2012 è la data di entrata in vigore delle nuove Norme sulla privacy e dei nuovi Termini di servizio di Google. Se scegli di continuare a utilizzare Google dopo l’applicazione delle modifiche, tale utilizzo sarà regolato dalle nuove Norme sulla privacy e dai nuovi Termini di servizio.



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